I migliori prodotti per la toelettatura del gatto

toelettatura del gatto

La toelettatura del gatto è un momento importante per il nostro amico a quattro zampe: non solo è utile a mantenere pulito e morbido il pelo, ma è anche necessaria per salvaguardare l’apparato digerente del micio.

I gatti, come è noto, hanno la fama di essere animali puliti per via della loro tendenza a lavarsi spesso: questa è una necessità fisiologica, perché l’azione di leccarsi li aiuta anche ad abbassare la propria temperatura corporea. 

Tuttavia proprio tale azione, se da un lato è benefica, dall’altro facilita l’accumulo di peli all’interno dell’apparato digerente, creando delle vere e proprie ostruzioni. In tal senso, la toelettatura del gatto deve essere effettuata ogni giorno per salvaguardare il benessere del nostro pet.

In questo articolo esploreremo diversi aspetti della toelettatura del gatto, tra cui la toelettatura fai da te, i prodotti e gli accessori consigliati e le specifiche esigenze di toelettatura per alcune razze come il gatto persiano, il gatto siamese e il gatto sacro di Birmania.

Toelettatura fai da te: come spazzolare il pelo del gatto

La toelettatura fai da te rientra in quelle azioni che dobbiamo mettere in pratica quotidianamente per salvaguardare il pelo e l’igiene del nostro gatto.

Il primo passaggio è quello di spazzolare regolarmente il pelo. Quest’azione è molto importante per rimuovere il pelo che si è staccato dal mantello ma che non è ancora caduto.

Se dobbiamo effettuare la toelettatura di un gatto a pelo lungo, come ad esempio il gatto sacro di Birmania, il gatto persiano o un gatto siamese dal pelo semi lungo, allora dobbiamo procedere spazzolando frequentemente, in particolar modo nei periodi dell’anno in cui avviene la muta. 

Si procede prima utilizzando un pettine a denti larghi, utile per rimuovere grovigli ed eventuali nodi, e poi una spazzola chiamata slanatore. Per la toelettatura di un gatto a pelo corto, la fase di spazzolamento può essere ripetuta con minor frequenza, ma sempre in maniera regolare, servendosi di un pettine a denti duri e arrotondati e passando un guanto in gomma per rimuovere il pelo residuo.

Essendo un’operazione che può richiedere un po’ di tempo, è necessario praticarla quando il gatto è rilassato e cercando di creare un vero e proprio rito che possa essere piacevole per il micio, prevendendo anche una sorta di ricompensa.

Pulizia di naso, occhi, orecchie e denti con salviette e dentifricio per gatti

Per una toelettatura eseguita a regola d’arte, non possiamo dimenticare di pulire alcune zone come le orecchie, il naso e gli occhi del nostro cucciolo. In tal senso, in commercio sono disponibili salviette per gatti opportunamente formulate per la pulizia di queste zone.

Sapevi che esiste anche il dentifricio per gatti? Quest’ultimo è utile per salvaguardare l’igiene orale del nostro micio prevenendo la formazione di placca e tartaro.

Il taglio delle unghie: una fase molto delicata

Anche le unghie vanno trattate accuratamente per evitare che si spezzino e che possano ferire il gatto stesso. A questo proposito, esistono in commercio delle forbici apposite per il taglio delle unghie del gatto. 

Prima di procedere, però, bisogna anzitutto conoscere l’anatomia dell’unghia del gatto, ricordando che la parte rosa dell’unghia stessa è ricca di vasi sanguigni e nervi e per questo non va toccata. Se non si è in grado di effettuare questa operazione in autonomia, è sempre meglio rivolgersi al veterinario o a un toelettatore professionista.

L’ora del bagnetto: quale shampoo per gatti utilizzare

Esistono tanti tipi di shampoo per gatti che possono far fronte a diversi tipi di esigenze. Il gatto a pelo lungo e semilungo, ad esempio, necessita di un lavaggio ogni 2 o 3 settimane. Il gatto a pelo corto, invece, ha bisogno di uno shampoo ogni 2 mesi.

Il gatto, come abbiamo detto, è abbastanza autonomo nella sua igiene, però lo shampoo serve a salvaguardare ulteriormente la salute e il benessere del pelo. Lo shampoo a secco per gatti è un rimedio molto utile per evitare, al gatto che odia l’acqua, di essere sottoposto a un ulteriore stress.

Lo shampoo antipulci o antiparassitario per il gatto è utile per rimuovere eventuali parassiti oppure per alleviare i sintomi di possibili punture. Si tratta di una soluzione cutanea, che si applica a livello topico, che elimina pulci e parassiti attraverso il lavaggio e aiuta a ristabilire la barriera cutanea.

Lo shampoo antimicotico per il gatto è necessario quando quest’ultimo presenta un’infezione micotica, per la quale sono necessari più trattamenti per eliminare del tutto i sintomi legati alla micosi, ed è coadiuvante della cura farmacologica.

Quali sono gli accessori per la toelettatura del gatto.

Infine, terminiamo il nostro articolo passando in rassegna gli accessori per la toelettatura del gatto che non possono mancare:

  • pettine a denti larghi;
  • cardatrice;
  • spazzola universale o specifica per il tipo di pelo;
  • spazzola adesiva o guanto gommato rimuovi pelo;
  • forbici per le unghie;
  • salviette per gatto.

Non resta quindi che abituare il proprio gatto fin da piccolo alle operazioni di toelettatura, per rendere piacevole questo momento e per rinsaldare ancora di più il rapporto con il proprio pet.

Domande frequenti sulla toelettatura del gatto

Come si fa la toelettatura al gatto?

La toelettatura si effettua prima spazzolando il gatto e poi, periodicamente, effettuando il lavaggio con uno shampoo o uno shampoo a secco. Gli occhi, le orecchie e il naso possono essere puliti con apposite salviette.

Quando si fa la toelettatura al gatto?

Il pelo del gatto va spazzolato con frequenza variabile, a seconda che si tratti di un gatto con pelo lungo, semilungo o corto. Nel primo caso bisogna eliminare con maggior frequenza il pelo in eccesso, procedere poi con uno shampoo al bisogno ogni 2 o 3 settimane. Per quanto riguarda i gatti a pelo corto, lo shampoo può essere fatto sempre al bisogno ogni 2 mesi.

Quante volte si deve spazzolare il gatto?

Il gatto va spazzolato tutti i giorni, quando fa la muta, per rimuovere il pelo in eccesso, soprattutto se si tratta di un gatto con pelo lungo o semilungo. I gatti a pelo corto, invece, si possono spazzolare 2 o 3 volte a settimana.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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