Tosse
- Data di pubblicazione: 27/09/2023
- Tempo di lettura stimato: 7 minuti
La tosse è un sintomo comune che può verificarsi per una serie di ragioni, tra cui raffreddori, allergie, irritazioni o infezioni delle vie respiratorie. La sua varietà è spesso classificata in due categorie principali: tosse secca e tosse grassa.
La tosse secca è caratterizzata da un’irritazione fastidiosa alla gola senza produzione di muco. In queste situazioni, si raccomandano sedativi o antitussivi specifici.
D’altra parte, la tosse grassa, o produttiva, è associata a una maggiore produzione di muco o catarro nelle vie respiratorie. In questo caso, espettoranti e mucolitici possono aiutare a rendere il muco più fluido, facilitando l’espulsione.
Sciroppi, aerosol, unguenti balsamici, caramelle e granulati da sciogliere in acqua: la scelta del rimedio dipende dalla natura della tosse.
Se hai dubbi sui farmaci più adatti alle tue esigenze di salute, non esitare a rivolgerti ai farmacisti di Atida, esperti nel fornire consigli e informazioni per trovare la soluzione migliore per te. La gestione efficace della tosse può aiutarti a sentirti meglio e a riprendere una vita normale.
Indice dei contenuti
Tosse secca o grassa: scopri i differenti rimedi
Uno dei primi rimedi, validi per entrambi i tipi di tosse, è bere molta acqua e bevande calde come tè, camomilla e tisane naturali. Questo serve sia a sciogliere il catarro e a eliminarlo più facilmente, ma anche ad alleviare l’irritazione alla gola e alle vie respiratorie.
Vediamo adesso approcci e rimedi specifici. Partiamo dalla tosse secca, che è caratterizzata spesso da un forte e fastidioso irritazione alla gola senza la produzione di muco. Tra i rimedi più efficaci ci sono:
- Sciroppi sedativi o antitussivi;
- Caramelle o pastiglie per la tosse contenenti ingredienti lenitivi;
- Miele di eucalipto (meglio se accompagnato ad acqua calda con limone).
La tosse grassa, invece, è detta anche produttiva perché è caratterizzata dalla presenza di muco o catarro nelle vie respiratorie e dalla necessità di espellere il muco per ottenere sollievo. Dunque, oltre a una maggiore idratazione, i rimedi migliori sono:
- Sciroppi espettoranti, che aiutano a rendere il muco più fluido, facilitando la sua espulsione;
- Irrigazione nasale con soluzioni saline per pulire le vie nasali e liberarle dal muco;
- Farmaci mucolitici, per via orale o attraverso inalazioni di aerosol.
La tosse è un sintomo e può essere causata da diverse condizioni sottostanti, quindi è sempre meglio chiedere a un medico per avere una valutazione approfondita della causa e il trattamento più efficace.
Sciroppo per la tosse: una guida completa ai diversi tipi
Gli sciroppi sono farmaci comunemente utilizzati per alleviare la tosse. Ne esistono di diverse tipologie, ciascuno con caratteristiche specifiche:
- Sedativi ad azione centrale: contengono ingredienti come il dextrometorfano o la codeina che sopprimono il riflesso della tosse nel cervello. Sono efficaci per calmare la tosse secca e irritante. Tuttavia, devono essere utilizzati con cautela poiché possono causare sonnolenza e avere potenziali effetti collaterali;
- Espettoranti: contengono ingredienti come la guaifenesina che aiutano a rendere il muco più fluido e a facilitare l’eliminazione. Sono più adatti per la tosse produttiva, in cui c’è catarro da espellere;
- Antitussivi: come i sedativi, contengono ingredienti che sopprimono il riflesso della tosse ma a livello periferico, agendo direttamente sulle vie respiratorie;
- Mucolitici: contengono ingredienti come l’acetilcisteina che rompono il muco denso e lo rendono più facile da espellere. Sono utili per la tosse produttiva con catarro spesso associata a infezioni respiratorie:
- Naturali: sono a base di composti vegetali o sostanze come miele e propoli, dall’azione emolliente, lenitiva e calmante.
Alcuni sciroppi per la tosse sono formulati in base all’età. Ci possono essere, infatti, sciroppi specifici per adulti o per bambini con dosi adatte all’età.
Consulta sempre un medico o un farmacista prima di somministrare qualsiasi sciroppo per la tosse a te stesso o ai tuoi figli, specialmente se hai altre condizioni di salute o stai assumendo altri farmaci. Evita di utilizzare più di un tipo di sciroppo per la tosse contemporaneamente, a meno che il medico non lo abbia specificamente raccomandato.
Tosse stizzosa: strategie per lenire l’irritazione
La tosse stizzosa, secca e irritante può essere fastidiosa, ma ci sono diverse strategie e rimedi naturali che puoi utilizzare per lenire l’irritazione e ottenere sollievo. Ecco alcuni suggerimenti:
- Bevi molta acqua durante il giorno per mantenere l’umidità nelle vie respiratorie e lenire il mal di gola;
- Utilizza un umidificatore nell’ambiente in cui ti trovi per mantenere l’umidità dell’aria a un livello confortevole, che aiuta a ridurre l’irritazione alla gola;
- Scegli uno sciroppo per la tosse con il principio attivo dextrometorfano, che può contribuire a calmare la tosse secca;
- Prendi pastiglie o Caramelle balsamiche per la tosse che contengono ingredienti, come il miele o il mentolo, che possono lenire l’irritazione alla gola e ridurre la tosse;
- Bevi una bevanda calda con acqua, miele e limone prima di andare a dormire per alleviare il dolore alla gola e la tosse, e favorire il riposo notturno.
In generale, tisane e bevande a base di camomilla, tiglio, eucalipto, propoli, zenzero e malva sono utili come antinfiammatori. Ti consigliamo anche di evitare ambienti con aria secca, inquinata o pieni di fumo di sigaretta che potrebbero peggiorare l’irritazione.
Sedativo per la tosse: quando e come utilizzarlo
I sedativi per la tosse sono farmaci che possono aiutare a ridurre l’irritazione delle vie respiratorie e a calmare la tosse secca e irritante. Tuttavia, è importante utilizzarli con cautela e seguendo le indicazioni del medico o delle istruzioni sulla confezione.
In genere, si utilizzano quando la tosse è secca e stizzosa, ovvero quando il disturbo si presenta senza produzione di muco o catarro nelle vie respiratorie. Questi farmaci agiscono a livello del Sistema Nervoso Centrale andando ad eliminare lo stimolo della tosse.
Il sedativo va utilizzato secondo le dosi prescritte e raccomandate. Prima di assumerlo, è molto importante consultare un medico o un farmacista di fiducia, specialmente se hai altre condizioni di salute o stai assumendo altri farmaci per il raffreddore o l’influenza. Alcuni medicinali possono interagire con i sedativi per la tosse, vanificando l’effetto o creando complicanze.
Si raccomanda l’utilizzo dei sedativi solo quando la tosse è particolarmente fastidiosa o disturba il sonno, e sempre sotto la supervisione o la consulenza di un professionista medico.
Ora che sai come far calmare la tosse, vediamo come affrontare questo disturbo accompagnato da catarro.
Affrontare la tosse con catarro: rimedi e sintomi da conoscere
La tosse con catarro, meglio nota come “tosse grassa” richiede una gestione attenta e mirata. Prima di tutto, però è necessario conoscere bene i sintomi con cui si manifesta, che sono:
- Epettorato, ovvero muco o catarro nelle vie respiratorie che viene espulso durante la tosse;
- Mal di gola;
- Congestione nasale o toracica.
Ecco come far passare la tosse grassa:
- Bevi molta acqua per mantenere il muco fluido e facilitare l’espulsione;
- Utilizza un umidificatore nell’ambiente in cui ti trovi per mantenere equilibrata l’umidità dell’aria;
- Procedi a frequenti lavaggi nasali con soluzione salina per aiutare a liberare le vie nasali e ridurre la congestione;
- Assumi sciroppi espettoranti o mucolitici – dietro consiglio medico – per rendere il muco più fluido e più facile da eliminare. Evita farmaci soppressivi della tosse a meno che il medico li prescriva;
- Opta per cure naturali, come il miele di eucalipto con acqua calda e il tè al limone, che possono lenire la gola e ridurre l’irritazione;
- Riposa adeguatamente, è sempre essenziale per guarire più rapidamente.
Se nonostante questi rimedi, la tosse con catarro persiste per più di tre settimane, è importante consultare un medico, poiché potrebbe essere causata da un’infezione o da una condizione sottostante che richiede trattamento specifico.
Disclaimer
Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.
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Quando la tosse è preoccupante?
La tosse è preoccupante quando è particolarmente violenta e persiste per più di tre settimane. Bisogna prestare attenzione anche quando si accompagna da sangue nell’espettorato, causa gravi difficoltà respiratorie, è associata a febbre alta prolungata, disturba il sonno notturno, o si verifica in fumatori con altri sintomi. In questi casi, è essenziale consultare un medico per una valutazione e un trattamento adeguati.
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Cosa fare per far andare via la tosse?
Per alleviare la tosse, bevi molta acqua, usa un umidificatore, evita irritanti come il fumo, e cerca di identificare la causa sottostante. Per tosse secca, prova sciroppi per la tosse o miele con acqua calda e limone. Per tosse umida, aiuta a espellere il muco tossendo o assumendo farmaci mucolitici. Consulta un medico se la tosse persiste per oltre tre settimane o è accompagnata da sintomi gravi.
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Come faccio a capire che tipo di tosse ho?
Considera se è secca o umida con espettorato, quanto dura, e se è accompagnata da altri sintomi. Rifletti sulla tua storia medica (es. allergie, fattori di rischio) e l’ambiente in cui ti trovi (se c’è presenza di polvere, fumo o sostanze irritanti). Se la tosse persiste o è grave, consulta un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. In generale, infatti, per capire la natura esatta della tosse si richiede spesso l’input di un professionista medico. Evita l’autodiagnosi e cerca sempre l’assistenza di un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato.