Febbre da infezione nei bambini: come riconoscerla

febbre da infezione bambino

I farmacisti di Atida sono a tua disposizione per aiutarti a comprendere la febbre nei bambini, un sintomo comune che può generare preoccupazione nei genitori. In questo articolo approfondiremo le cause, i diversi tipi di febbre e come gestirla al meglio, fornendoti consigli utili e rassicurazioni basate sulla nostra esperienza.

La febbre è un segnale importante del fatto che il sistema immunitario del tuo bambino sta combattendo un’infezione. In generale, si considera febbre una temperatura corporea superiore a 38°C.

Tipologie di febbre

  • Febbre batterica: spesso accompagnata da un aumento graduale della temperatura, brividi, sudore, malessere generale e perdita di appetito. Può essere associata a sintomi specifici a seconda dell’infezione, come mal di gola, tosse, dolore alle orecchie o diarrea.
  • Febbre da infezione virale: generalmente insorge rapidamente e può essere accompagnata da raffreddore, tosse, mal di gola, dolori muscolari e mal di testa.
  • Febbre da infezione urinaria: nei bambini piccoli può manifestarsi con febbre alta, pianto inconsolabile, irritabilità, vomito e scarso appetito. Nei bambini più grandi può presentarsi anche con bruciore durante la minzione e frequente bisogno di urinare.
  • Febbre persistente da infezioni: se la febbre dura più di 3 giorni è importante consultare il pediatra per escludere infezioni più gravi.

Nella maggior parte dei casi, la febbre nei bambini è di natura virale e si risolve spontaneamente nel giro di pochi giorni. Tuttavia, è fondamentale monitorarla con attenzione e non sottovalutarla.

Come riconoscere la febbre da infezione nei bambini

  • La temperatura corporea supera i 38°C.
  • L’aumento della temperatura può essere graduale o improvviso.
  • La febbre generalmente dura da 3 a 7 giorni.
  • Può essere accompagnata da altri sintomi come raffreddore, tosse, mal di gola, dolori muscolari, mal di testa, diarrea o vomito.

Cosa fare quando il bambino ha la febbre

  • Monitora la temperatura regolarmente con un termometro affidabile.
  • Idrata il bambino offrendogli frequentemente acqua o bevande a base di elettroliti, per evitare la disidratazione.
  • Favorisci il riposo, creando un ambiente tranquillo e confortevole.
  • Somministra farmaci antipiretici a base di paracetamolo o ibuprofene solo se necessario, seguendo le indicazioni del pediatra o del farmacista. Le dosi devono essere adeguate all’età e al peso del bambino.
  • Applica impacchi freddi sulla fronte per alleviare il disagio. Evita i bagni freddi, che potrebbero avere l’effetto opposto.
  • Non somministrare aspirina ai bambini sotto i 16 anni.
  • Consulta il pediatra se:
    • La febbre supera i 38,5°C nei lattanti di età inferiore ai 3 mesi.
    • La febbre supera i 39°C nei bambini di età superiore ai 3 mesi.
    • La febbre persiste per più di 3 giorni.
    • La febbre è accompagnata da altri sintomi preoccupanti, come:
      • Convulsioni
      • Difficoltà respiratorie
      • Letargia
      • Rifiuto di bere o mangiare
      • Eruzioni cutanee
      • Dolore intenso

Consigli per affrontare la febbre nei bambini

  • Non allarmarti: la febbre è un processo fisiologico che aiuta il corpo a combattere le infezioni.
  • Vesti il bambino in modo leggero e comodo, evitando di coprirlo eccessivamente.
  • Mantieni l’ambiente fresco e umido, per favorire il benessere del piccolo.
  • Evita il contatto con persone malate, per ridurre il rischio di contagio.
  • Favorisci una corretta igiene delle mani, insegnando al bambino di lavarle spesso con acqua e sapone, soprattutto dopo essere stato a contatto con altre persone o con superfici potenzialmente contaminate.

Ricorda: la febbre nei bambini è generalmente un evento benigno che si risolve spontaneamente. Tuttavia, è importante monitorarla con attenzione e consultare il pediatra in caso di dubbi o se si presentano sintomi preoccupanti.

In aggiunta a quanto già detto, ricorda che:

  • La febbre non è una malattia in sé, ma un sintomo di un’infezione sottostante.
  • È importante identificare la causa della febbre per poter trattare adeguatamente l’infezione.
  • In alcuni casi, la febbre può essere un segnale di una condizione medica più seria.

Per questo motivo, è sempre consigliabile consultare il pediatra se la febbre è alta o persistente, o se si presentano altri sintomi preoccupanti.

Il pediatra è il riferimento principale per la salute del bambino e saprà fornire le indicazioni più adeguate in ogni caso.

Tabella riassuntiva: andamento febbre e tipologia di infezione

Tipologia di infezioneAndamento febbreAltri sintomi
Febbre battericaAumento graduale, persistenteBrividi, sudore, malessere generale, perdita di appetito, sintomi specifici (mal di gola, tosse, dolore alle orecchie, diarrea)
Febbre da infezione viraleInsorge rapidamenteRaffreddore, tosse, mal di gola, dolori muscolari, mal di testa
Febbre da infezione urinariaFebbre alta, pianto inconsolabile, irritabilità, vomito, scarso appetito (nei bambini piccoli); bruciore durante la minzione, frequente bisogno di urinare (nei bambini più grandi)
Febbre persistente da infezioniDura più di 3 giorniSintomi variabili a seconda dell’infezione sottostante

Domande frequenti sulla febbre da infezione nei bambini

Come capire se è febbre da infezione nei bambini?

La febbre da infezione nei bambini si manifesta generalmente con una temperatura corporea superiore a 38°C, che può essere accompagnata da altri sintomi come raffreddore, tosse, mal di gola, dolori muscolari, mal di testa, diarrea o vomito.

Quanto può durare una febbre da infezione?

La durata di una febbre da infezione nei bambini varia in base alla causa sottostante.

Andamento febbre batterica

La febbre batterica tende ad aumentare gradualmente e a persistere nel tempo, anche dopo l’assunzione di farmaci antipiretici. Se la febbre non si abbassa o si ripresenta dopo alcuni giorni, è fondamentale rivolgersi al pediatra.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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