Filo interdentale

filo interdentale

La cura dei denti non riguarda solo l’estetica del sorriso, ma anche la salute delle gengive e dei tessuti circostanti. Uno strumento essenziale per garantire una pulizia completa è il filo interdentale

In realtà, quando si tratta di pulire gli spazi tra i denti, è possibile scegliere tra lo scovolino o il filo interdentale. Entrambi sono efficaci nel rimuovere i residui di cibo e la placca e tornare a far splendere il tuo sorriso.

Esistono diverse tipologie in commercio di filo interdentale: pre-misurato, specifico per apparecchi ortodontici, al gusto di menta, espandibile, con passafilo e spugna, cerato e  molto altro ancora.

Per scoprire le migliori soluzioni per la tua cura dentale, puoi rivolgerti a farmacisti esperti come quelli di Atida, che ti consiglieranno lo strumento più adatto alle tue esigenze specifiche. Con la giusta attenzione alla pulizia interdentale, potrai mantenere la salute dei tuoi denti e goderti una vita senza dolore.

Guida all’uso corretto del filo interdentale

Iniziamo subito vedendo come usare il filo interdentale correttamente per pulire i denti in maniera efficace e migliorare la propria igiene quotidiana. Ti basterà seguire questi passaggi molto semplici:

  1. Prendi una lunghezza di filo di circa 45 cm e avvolgine la maggior parte intorno a un dito di ciascuna mano, lasciando spazio per manovrare tra i denti;
  2. Inserisci delicatamente il filo tra i denti, facendo attenzione a non danneggiare le gengive. Muovi il filo su e giù contro il lato di ciascun dente, formando una forma di “C” intorno al dente;
  3. Assicurati di far scendere il filo sotto la gengiva, ma con delicatezza per evitare di ferirla;
  4. Dopo aver passato il filo tra un paio di denti, avanzalo verso il basso lungo la parte non utilizzata, in modo da avere una sezione pulita per ogni spazio interdentale;
  5. Ripeti il processo per tutti i denti, utilizzando una sezione pulita di filo per ogni spazio;
  6. Assicurati di pulire sia la parte anteriore che quella posteriore di ciascun dente;
  7. Dopo l’uso del filo, sciacqua bene la bocca con acqua o con un collutorio dentale.

Ricorda che l’uso corretto richiede delicatezza per evitare danni alle gengive. Se hai domande o dubbi, consulta il tuo dentista per una dimostrazione pratica e ulteriori consigli.

Il miglior filo interdentale in farmacia

Ecco un elenco di alcuni dei migliori fili interdentali disponibili in farmacia:

  1. Filo interdentale non cerato: perfetto per chi preferisce una superficie più ruvida e per una pulizia più efficace;
  2. Filo interdentale cerato: se invece preferisci un filo più liscio e scorrevole questo tipo è una scelta eccellente. La ceratura rende il filo più facile da far passare tra i denti, offrendo una pulizia completa;
  3. Filo interdentale espandibile: ideale per affrontare spazi più stretti o difficili da raggiungere. Si adatta alle dimensioni degli spazi interdentali e offre una pulizia accurata senza danneggiare le gengive;
  4. Filo interdentale abrasivo: perfetto se cerchi un filo con un effetto abrasivo leggero per una pulizia più profonda. Ottimo anche per rimuovere in modo efficace le macchie e la placca, lasciando una sensazione di freschezza.

Se preferisci un approccio diverso, le forcelle filo interdentale. Questa soluzione combinano l’azione dello scovolino e del filo, offrendo una pulizia accurata e comoda.

Ricorda che la scelta del miglior filo interdentale dipende dalle tue esigenze personali. Consulta comunque il tuo dentista o il farmacista di fiducia per avere ulteriori consigli e raccomandazioni specifiche in base alla tua salute orale.

Tipo di filo interdentale: spugnoso e cerato

Questa tipologia di filo per pulire gli spazi tra i denti è caratterizzata da una superficie più morbida e leggermente porosa, con una ceratura che consente al filo di essere più scorrevole durante il suo utilizzo. Tra i vantaggi che offre questo modello:

  • Delicatezza: la consistenza spugnosa può essere più delicata per le gengive sensibili, riducendo il rischio di irritazione o sanguinamento;
  • Scorrevolezza: la ceratura del filo rende più facile farlo scorrere tra i denti, facilitando l’utilizzo e riducendo il rischio di danneggiare le gengive;
  • Rimozione dei residui: la superficie spugnosa può aiutare a rimuovere meglio i residui di cibo e la placca tra i denti;
  • Comfort: l’effetto combinato di morbidezza e ceratura può offrire una sensazione di comfort durante l’uso del filo interdentale.

Tuttavia, è importante notare che le preferenze individuali possono variare. Alcune persone potrebbero preferire un filo interdentale più liscio o di diverso materiale. È consigliabile provare diversi tipi di filo e scegliere quello che funziona meglio per te in base alla tua esperienza personale e alle raccomandazioni del tuo dentista.

Archetto per filo interdentale: soluzione per spazi stretti

Se hai spazi stretti tra i denti o hai difficoltà a far passare il filo, puoi utilizzare un archetto. Si tratta di uno strumento appositamente progettato per facilitare il passaggio del filo interdentale attraverso spazi ristretti.

L’archetto solitamente ha una forma a U o a V con una piccola estremità appuntita, vediamo come utilizzarlo correttamente:

  • Inserisci delicatamente l’estremità appuntita dell’archetto tra i denti, iniziando dal basso e spingendo verso l’alto o viceversa, a seconda della posizione dei tuoi denti;
  • Una volta che l’archetto è passato attraverso lo spazio, puoi far scorrere il filo lungo l’archetto fino a farlo arrivare dalla parte opposta.
  • Con il filo posizionato attraverso lo spazio, puoi procedere a pulire i denti come al solito, muovendolo su e giù in una forma di “C” intorno a ciascun dente.

L’utilizzo dell’archetto può rendere più facile e comodo l’utilizzo del filo interdentale in presenza di spazi stretti.

Filo interdentale: prima o dopo lo spazzolino?

L’ordine corretto per l’utilizzo può variare a seconda delle preferenze personali. Tuttavia, la sequenza più comune consigliata dagli esperti è quella di utilizzare prima lo spazzolino da denti e poi il filo interdentale.

Iniziare con lo spazzolino da denti aiuta a rimuovere la placca e i residui di cibo dalla superficie dei denti e delle gengive. Successivamente, l’utilizzo del filo interdentale è efficace per pulire gli spazi tra i denti stretti, che lo spazzolino non può raggiungere facilmente.

L’importante è dedicare abbastanza tempo e attenzione a entrambi gli strumenti di igiene dentale, assicurandosi di pulire tutte le aree della bocca in modo accurato. 

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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3 domande più frequenti
  • Quante volte si usa il filo interdentale?

    L’uso di questo strumento varia da persona a persona e dipende dalle necessità individuali. In generale, gli esperti consigliano di utilizzarlo almeno una volta al giorno, preferibilmente prima di andare a letto, per rimuovere i residui di cibo e la placca batterica accumulati tra i denti. Tuttavia, alcune persone possono aver bisogno di utilizzarlo più frequentemente, specialmente se hanno problemi di accumulo di placca o spazi stretti tra i denti. È sempre meglio consultare il proprio dentista per determinare la frequenza ottimale di utilizzo.

  • Come si puliscono i denti con il filo interdentale?

    Sono molti a non sapere come passare il filo interdentale, tuttavia utilizzarlo è molto semplice. Ti basterà prendere una lunghezza di filo adeguata e inserirla tra i denti, muovendola su e giù in una forma di “C” intorno a ciascun dente. Assicurati di far scendere il filo anche sotto la gengiva. Utilizza una sezione pulita di filo per ogni spazio interdentale e pulisci sia la parte anteriore che quella posteriore dei denti. Infine, sciacqua bene la bocca dopo l’uso.

  • Come e quando si usa il filo interdentale?

    Viene utilizzato per pulire gli spazi tra i denti che lo spazzolino non raggiunge. Il filo interdentale è particolarmente importante per chi indossa un apparecchio ortodontico, come i dispositivi di correzione dei denti. In questi casi, diventa ancora più cruciale rimuovere i residui di cibo e la placca che si accumulano intorno ai supporti e agli archi dell’apparecchio. Per mantenere una buona igiene orale e prevenire problemi come la carie e la gengivite, è consigliabile usarlo almeno una volta al giorno in maniera corretta.

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