Sbiancamento denti

Un sorriso bianco e luminoso è l’obiettivo di molte persone, ma con l’avanzare dell’età questo può diventare un risultato difficile da raggiungere in quanto le abitudini igieniche e alimentari e l’adozione di alcune pratiche sbagliate, come il fumo o il consumo di alcool, possono creare qualche problema. 

È possibile però porre rimedio all’ingiallimento dei denti con dei trattamenti sbiancanti efficaci, come ad esempio l’applicazione del gel per lo sbiancamento dei denti, contenente perossido di idrogeno o perossido di carbamide. Quest’ultimo agisce sulla superficie dei denti, rimuove le macchie e li schiarisce. 

È sempre consigliabile accertarsi, mediante un consulto specialistico, se ci si può sottoporre a uno sbiancamento dei denti, in quanto alcune persone potrebbero soffrire di sensibilità dentale temporanea, sia durante che dopo il trattamento. Altro fattore da considerare, quando si fanno questi trattamenti o quando si acquistano prodotti sbiancanti per i denti, è che bisognerebbe evitare di eccedere con queste abitudini.

Lo sbiancamento dei denti infatti, se ripetuto troppe volte, può anche creare dei danni. Ad ogni modo, anche se si acquistano prodotti per sbiancare i denti in farmacia, è sempre bene farsi consigliare dal proprio dentista su come utilizzarli.

Prima di intraprendere qualsiasi iniziativa per sbiancare i denti a casa con prodotti specifici o con il miglior dentifricio sbiancante, è sempre bene valutare con attenzione la condizione dei propri denti. Consigliamo sempre un consulto specialistico per evitare di incorrere in fastidiose conseguenze.

Sbiancamento denti professionale: come si fa

Lo sbiancamento dei denti professionale, come si può immaginare, avviene nello studio dentistico. Viene applicato un gel sbiancante sui denti e si lascia agire per 30 minuti, fino alla durata massima di un’ora. In alcuni casi si può prevedere anche la foto attivazione con lampade a led per velocizzare l’effetto.

Sbiancamento denti: quali sono i rischi

I rischi di uno sbiancamento dei denti possono riguardare una possibile infiammazione delle gengive, delle labbra e dei margini delle guance, ma solo se il gel sbiancante viene in contatto con una di queste parti. 

Nel caso in cui si acquistino prodotti in farmacia appositi per sbiancare i denti, il rischio può essere quello di danneggiare lo smalto, risultando poi inefficaci sul colore del dente. Bisogna farsi consigliare bene anche sul prodotto che si acquista, perché in alcuni casi quelli contenenti perossido di carbamide sono poco efficaci.

Sbiancamento denti: prima e dopo

L’effetto prima e dopo il trattamento dei denti sbiancante è un sorriso che appare luminoso e bianco, ma può durare o meno nel tempo solo se ci si attiene a preziose regole, come evitare cibi pigmentati o tè, caffè o, ancora, alcool e fumo. Ovviamente, dopo un trattamento sbiancante bisogna osservare un’igiene molto accurata.

Miglior sbiancante denti

Presupponendo che è sempre meglio sottoporsi a un trattamento sbiancante, soltanto se il proprio dentista lo consiglia, il miglior sbiancante per denti è il perossido di carbammide, che applicato sui denti con delle mascherine personalizzate in silicone morbide ha un potente effetto sbiancante.