Mascherine

mascherine

Le mascherine sono la prima arma di prevenzione nella lotta quotidiana per difenderci da virus, batteri e altri patogeni respiratori. Questi dispositivi ci aiutano a ridurre il rischio di contrarre infezioni virali, dal Coronavirus al comune raffreddore o influenza, soprattutto nei luoghi chiusi, affollati e con pochi ricambi d’aria. 

Mascherine sanitarie, Ffp2, Ffp3, chirurgiche: come vedi, la scelta a disposizione è vasta. Ogni tipologia è certificata CE ed è caratterizzata da un diverso potere filtrante, ma il loro scopo è lo stesso: fare da scudo e proteggere chi le indossa, bloccando il passaggio di germi, virus, batteri e sostanze nocive per la salute.
Disponibili per adulti e bambini, questi dispositivi facciali proteggono te e chiunque ti stia intorno dal possibile contagio. I farmacisti di Atida sono sempre disponibili a rispondere a ogni tuo dubbio sull’utilizzo corretto di questi dispositivi.

Mascherine antivirus e antibatteriche: sono la stessa cosa?

Spesso vengono erroneamente confuse, ma c’è una differenza tra una mascherina antivirus e una antibatteri. Questo perchè virus e batteri non sono la stessa cosa. Si tratta, infatti, di agenti patogeni completamente differenti per dimensioni e comportamento.

I batteri patogeni, al contrario dei virus, sono esseri viventi unicellulari in grado di vivere autonomamente dentro e fuori l’organismo umano. Un virus, invece, per sopravvivere e riprodursi ha bisogno di legarsi a una cellula ospite umana.

Ciò che ci interessa però sono le loro dimensioni. I virus, infatti, sono piccolissimi, si stima nell’ordine degli 0,02-0,3 micrometri. Una cellula batterica, invece, può misurare da 1 a 10 μm.

Questo spiega la differenza tra una mascherina antivirus e una antibatterica. Una differenza che riguarda soprattutto:

  • Struttura;
  • Fibre;
  • Tecnologie di realizzazione.

Una mascherina efficace nel fermare l’infezione virale (es. Ffp2 e Ffp3) deve essere dotata di fibre molto più fitte e di una composizione con almeno 3 strati di TNT.

Lo strato esterno protegge dalle particelle più grandi, quelli intermedi (meglio se più di uno) filtrano le particelle più piccole. Lo strato interno, invece, protegge non solo dagli eventuali patogeni filtrati ma isola anche gli altri strati filtranti dall’umidità generata dal respiro. Questa struttura riesce a bloccare particelle piccolissime, come quelle del Coronavirus.

Consigli per un corretto uso delle mascherine

L’efficacia di una mascherina passa anche attraverso il rispetto di opportune norme igieniche e accorgimenti. Per ottenere una protezione ottimale, infatti, è necessario:

  1. Lavare le mani con acqua e sapone, oppure con un gel disinfettante, prima di indossare la mascherina;
  2. Far aderire bene il dispositivo a bocca, naso e mento, prima di agganciare gli elastici alle orecchie;
  3. Non toccare mai la maschera una volta che è stata indossata, per evitare di contaminarla con le mani sporche;
  4. Non utilizzare la mascherina oltre il tempo indicato sulla confezione;
  5. Cambiare il dispositivo con uno pulito e asciutto quando quella che indossi comincia ad inumidirsi.

Ultimo punto, altrettanto importante, riguarda il corretto smaltimento dei dispositivi usati. Una volta tolta, infatti, la mascherina va gettata nel bidone dell’indifferenziato e vanno nuovamente igienizzate le mani con acqua e sapone oppure con gel disinfettante.

Mascherine in farmacia: dove trovarle

Se ti stai chiedendo dove trovare le mascherine, sappi che in una farmacia fisica o online è possibile acquistare qualsiasi tipo di protezione facciale, sia in confezione singola che multipack. Attualmente in farmacia puoi trovare facilmente diverse tipologie di DPI:

  • Ffp1;
  • Ffp2;
  • Ffp3;
  • chirurgiche.

Le farmacie, però, non sono l’unico luogo in cui è possibile trovarli. Ben forniti sono anche tabaccai, edicole e supermercati. Grazie ai provvedimenti introdotti dal Governo, il prezzo è stato calmierato per far sì che anche le tipologie, un tempo più costose (Ffp2) siano adesso accessibili a tutti. Un’altra tipologia di mascherina molto efficace è quella antibatterica che è possibile acquistare solo in farmacia o in negozi specializzati.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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4 domande più frequenti
  • Quale mascherina va bene per il coronavirus?

    Per limitare il contagio e la trasmissione del Coronavirus è possibile scegliere tra diverse tipologie di dispositivi di protezione facciali. Ciascuno con proprie funzionalità ed efficacia diversa a seconda dei contesti in cui si utilizzano. Le più indicate sono senza dubbio quelle chirurgiche e quelle Ffp2.

    Quest’ultima ha un elevato potere filtrante sia in uscita che verso chi le sta indossando (circa il 95%). Le chirurgiche, invece, hanno una capacità filtrante verso l’esterno (infatti sono denominate anche “comunitarie”) perché bloccano le secrezioni respiratorie, ma in ingresso filtrano al massimo al 20%.

    Vi è poi una terza tipologia, Ffp3, con un grado di protezione in entrata e in uscita del 99%. Per questo sono estremamente consigliate per gli operatori sanitari o in situazioni di alto rischio.

  • Mascherine all'aperto: conviene indossarle?

    Il rischio di contagio in un luogo aperto è basso. Tuttavia, pur non essendo previsto l’obbligo, anche all’aperto potrebbe essere utile indossarle, soprattutto in caso di assembramento di molte persone e dove non è possibile mantenere un’adeguata distanza interpersonale.

  • Mascherine al chiuso: perché è importante indossarle?

    Indossare dispositivi di protezione al chiuso aiuta a limitare la trasmissione di malattie infettive e virali, che si tratti di Covid 19 o del virus influenzale. In ambienti chiusi, affollati e poco areati, le particelle respiratorie contaminate (aerosol e droplets) restano per più tempo sospese nell’aria, aumentando la possibilità di contagio. Indossando una mascherina non si elimina del tutto, ma si riduce la quantità di virus potenzialmente inalata.

  • Doppia mascherina: è efficace?

    Sì. Una protezione doppia (es. mascherina di stoffa o chirurgica al di sopra di un dispositivo Ffp2) garantisce una copertura maggiore e una sicurezza in più, soprattutto in ambienti chiusi, poco ventilati e molto frequentati. Il “double masking” contribuisce a migliorare l’aderenza al volto e colmare gli eventuali spazi vuoti lasciati dal primo strato.

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