Strumenti diagnostici
- Data di pubblicazione: 13/02/2023
- Tempo di lettura stimato: 4 minuti
Quanto è importante prendersi cura di sé stessi? Tanto, ogni persona dovrebbe farlo. E gli strumenti diagnostici rappresentano un elemento chiave per proteggere la propria salute e il proprio benessere ogni giorno.
Ma non è sempre necessario recarsi in ospedale, in farmacia o in un qualsiasi altro ambiente clinico per utilizzarli. Grazie a tanti apparecchi e strumenti medici di diagnostica fai da te, puoi monitorare la tua salute e prendere decisioni informate sul tuo benessere anche restando comodamente a casa.
Tra gli indispensabili non possono mancare rilevatori di pressione, misuratori di ossigeno nel sangue, strumenti per misurare la glicemia, ma anche tanti test monouso di autocontrollo come quelli per colesterolo, diabete, celiachia, gravidanza, Sars-Cov-2 e moltissimi altri ancora.
Affidabili, precisi e facili da usare: con questi strumenti monitorare la propria salute diventa più semplice che mai. Vivi una vita più sana a casa tua. Chiedi consiglio ai farmacisti di Atida se hai dubbi su quale strumento sia più adatto alle tue esigenze.
Indice dei contenuti
Apparecchi diagnostici: quali usare a casa
L’evoluzione della tecnologia applicata alla diagnostica ha fatto sì che al giorno d’oggi in commercio esistano moltissime e valide apparecchiature mediche da utilizzare in completa autonomia per tenere sotto controllo le funzioni basilari del nostro organismo.
Tra le attrezzature mediche che ti permettono di monitorare quotidianamente il tuo stato di salute in casa o mentre sei in viaggio, ci sono:
- Sfigmomanometri classici o misuratori digitali di pressione sanguigna: per tenere sotto controllo eventuali stati ipo o ipertensivi;
- Pulsossimetri da dito portatile: permettono di rilevare istantaneamente i livelli di saturazione dell’ossigeno e battito cardiaco;
- Glucometri: per monitorare i livelli di glicemia nel sangue;
- Otoscopi: aiutano a fare un esame del condotto uditivo esterno e interno, e a rilevare eventuali problematiche a carico dell’orecchio;
- Termometri digitali: per monitorare la temperatura del corpo in caso di febbre o influenza.
L’uso di questi apparecchi è sicuramente decisivo per poter agire tempestivamente. Tuttavia, è estremamente importante anche saper utilizzare questi strumenti se vuoi ottenere dei risultati abbastanza attendibili, ecco perché è sempre consigliabile leggere con attenzione le istruzioni fornite.
Ovviamente, un margine d’errore c’è sempre perciò, in caso di dubbi, è sempre meglio consultare un professionista sanitario qualificato e di fiducia.
Test diagnostici: come funzionano e quali sono i più comuni
I test diagnostici sono strumenti utilizzati per determinare la presenza o l’assenza di una determinata condizione o malattia. Funzionano raccogliendo informazioni sul corpo mediante campioni biologici, come sangue, urine o saliva, e utilizzando queste informazioni per formulare una diagnosi.
Tra i test “fai da te” che si possono utilizzare autonomamente anche a casa, i più comuni sono quelli per:
- Ovulazione;
- Gravidanza;
- Glicemia;
- Colesterolo e trigliceridi;
- Celiachia;
- Rilevazione Sars-Cov-2;
- Identificare la presenza di droghe o alcool nel sangue.
Tutti questi strumenti sono sicuramente molto validi per monitorare lo stato di salute e rilevare i primi sintomi allarmanti di una condizione clinica. Tuttavia, è molto importante consultare un medico o un professionista sanitario qualificato prima di prendere decisioni mediche importanti basate sui loro risultati.
Per quanto si tratti di prodotti validi, i risultati ottenuti con questi test possono essere influenzati da diversi fattori e contenere un certo margine d’errore, rispetto strumenti diagnostici più professionali.
Diagnostica medica con strumenti fai da te da acquistare in farmacia
In una parafarmacia online o fisica è possibile acquistare tutta una serie di strumenti diagnostici per uso domestico, come ad esempio:
- misuratori di pressione sanguigna;
- glucometri per la misurazione della glicemia;
- pulsossimetri per rilevare la saturazione di ossigeno;
- test di gravidanza;
- tamponi fai da te per rilevamento Covid-19.
E moltissimo altro ancora. Tutti questi strumenti diagnostici in medicina servono a monitorare determinate condizioni mediche anche a casa. Tuttavia, è sempre importante considerare il fatto che – per quanto siano strumenti validi – i risultati ottenuti con la diagnostica fai da te possono sempre avere un margine d’errore.
Per questo, è fondamentale non prendere mai decisioni su terapie mediche senza prima aver consultato un medico o un farmacista professionista. I risultati ottenuti da questi strumenti diagnostici, infatti, possono essere influenzati da diversi fattori (es. cattiva esecuzione, pile scariche ecc…) e potrebbero non essere precisi come quelli ottenuti con strumenti medici professionali utilizzati in un ambiente clinico.
Disclaimer
Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.
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Come si classificano i dispositivi medici?
I dispositivi medici vengono classificati in base al loro potenziale livello di rischio per il paziente – classe I (rischio minimo), classe IIa e IIb (rischio medio, molti elettromedicali rientrano in questo gruppo), e classe III (rischio elevato) -, alla loro destinazione d’uso, al loro meccanismo d’azione e la loro complessità. La classificazione è stabilita dalla normativa europea sui dispositivi medici (Medical Device Regulation – MDR).
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Cosa si intende per dispositivo medico?
Secondo il Regolamento 2017/745/UE, il termine “dispositivo medico” si riferisce a qualsiasi prodotto progettato per essere utilizzato nella diagnosi, prevenzione, monitoraggio, trattamento di malattie o di condizioni mediche. Questi dispositivi possono essere utilizzati da soli o in combinazione con altri dispositivi medici o con farmaci. Esempi di dispositivi medici includono pacemaker, protesi, apparecchi acustici, strumenti diagnostici come gli strumenti per la misurazione della pressione sanguigna, e molto altro ancora.
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Come capire se è dispositivo medico?
Secondo la definizione contenuta nel suddetto Regolamento 2017/745/UE, per determinare se un prodotto è un dispositivo medico, è necessario considerare se è destinato a essere utilizzato per scopi medici e in particolare al fine di prevenire, diagnosticare, curare o monitorare una qualsiasi patologia. Tutto questo può essere stabilito considerando la descrizione del prodotto, le istruzioni per l’uso, la pubblicità e la documentazione tecnica eventualmente allegata.