Cosa mettere in valigia per il parto: una checklist essenziale

Uno dei momenti più delicati della gravidanza è la preparazione della famigerata “valigia per il parto“. Che cosa dobbiamo metterci dentro? Quanto tempo prima bisogna prepararla e come fare per non dimenticare proprio niente?

A questi, e ad altri interrogativi, risponderemo attraverso questo articolo.

Ecco dunque i nostri consigli per organizzare la borsa ospedaliera per il parto, una checklist da tenere a mente per non andare in ansia e avere tutto ciò che serve al momento giusto. Buona lettura!

Valigia o borsone per il parto: qual è la migliore soluzione?

Non esiste una risposta giusta per questa domanda, in quanto la scelta dipende da ciò che riteniamo più comodo per noi. In ospedale, va detto, sicuramente ci saranno degli spazi limitati, per cui è bene prestare attenzione alle dimensioni della valigia per il parto, che deve essere capiente ma anche agevole da spostare per la neo mamma, così da evitare eventuali sforzi.

Quando preparare la valigia per il parto?

Questo è un tema difficile da affrontare, poiché non tutte le mamme si comportano nello stesso modo: c’è chi agisce con un pizzico di scaramanzia, preparando la borsa all’ultimo minuto, e c’è chi invece già dal settimo mese inizia a mettere da parte gli oggetti necessari per avere la valigia sempre pronta a ogni evenienza.

In linea generale, si può dire che i controlli ecografici frequenti, la visita e il monitoraggio cardiotocografico ci possono dare dei segnali importanti su come sta evolvendo la parte finale della gravidanza.

Se eventualmente si deve programmare il cesareo, allora è necessario preparare tutto per la data concordata con il proprio ginecologo.

E per chi deve affrontare il parto naturale? A che mese si prepara la valigia per il parto? Come è noto, per quanto si possa provare a fare dei calcoli, il parto naturale è per antonomasia un evento assai imprevedibile, e quindi è necessario tenersi pronti fin dal settimo mese. 

In particolare, si può preparare la borsa oppure organizzare un cassetto ad hoc, così, in caso di emergenza, il proprio partner o un qualsiasi parente potranno recuperare agevolmente tutte le cose che servono per affrontare i giorni di degenza in maniera serena.

Cosa mettere in valigia per il parto?

Questo è un altro interrogativo che assilla le future mamme, ma anche qui niente paura! Ogni reparto di ostetricia, infatti, mette a disposizione un elenco dettagliato di quello che può servire a ogni mamma e al suo bebè.

Tuttavia, ci sono delle cose che possono rientrare in una checklist generica, che fornisce una linea guida su come preparare la valigia per il parto.

Per rendere tale discorso più chiaro, ecco un esempio di lista per la valigia del parto. Per quanto riguarda la valigia della mamma, possiamo operare una distinzione tra prodotti e indumenti che servono al momento del parto, nel post parto e per l’uscita.

Per l’ingresso al reparto, non dimenticare di portare con te tutti i documenti, tra cui:

• carta di identità;
• tessera sanitaria;
• attestazione per il gruppo sanguigno;
• esami a cui ti sei sottoposta durante la gravidanza.

Per il parto:

• indumenti comodi come una T-shirt o una camicia con apertura anteriore
• slip usa e getta;
• ciabatte
• costume e accappatoio in caso di parto in acqua.

Per il post parto:

• assorbenti post parto;
• pigiami o camicie da notte adatti all’allattamento;
• vestaglia;
• reggiseni per l’allattamento;
• calzini;
• asciugamani;
• intimo di riserva;
• coppette assorbilatte;
• sacca per indumenti e biancheria da lavare.

Per l’uscita dall’ospedale:

• vestiti comodi;
• intimo;
• scarpe.

Cura del corpo durante la degenza in ospedale

In ospedale, certo, non abbiamo le comodità che ci sono a casa; tuttavia non dobbiamo mai trascurarci e per questo è importante avere con noi tutto il necessario per una corretta igiene. 

Possiamo quindi inserire nella nostra valigia:

• spazzolino e dentifricio;
• crema idratante per il viso e il corpo;
• sapone intimo;
• crema o balsamo per i capezzoli per contrastare eventuali ragadi;
• salviette monouso; 
• fazzolettini di carta;
• disinfettante mani;
• spazzola e accessori per legare i capelli.

Oggetti last minute da mettere nella borsa per il parto

Un libro che volevi leggere da tempo, il caricabatterie dello smartphone e anche qualche dolcetto, possono essere oggetti che ti aiuteranno ad affrontare il periodo della degenza con maggior serenità e anche a non annoiarti quando non sei con il tuo bebè.

E al bambino cosa serve?

Anche per il bambino possono servire determinati oggetti, per esempio:

• quadrati in cotone;
• cambi completi con body, tutine e calzini;
• una copertina (in base alla stagione);
• salviette umide.

Puoi gestire ogni cambio utilizzando delle bustine, contrassegnate con nome e cognome della mamma e del bambino, così da avere tutto perfettamente organizzato.

Domande frequenti sulla valigia per il parto

Che tipo di valigia portare in ospedale per il parto?

Si consiglia una valigia morbida, mentre la grandezza deve essere proporzionata alla degenza di tre giorni. Ovviamente gli abiti invernali possono essere più voluminosi e ingombranti rispetto a quelli estivi.

Quanto dev’essere grande la valigia per il parto?

Una volta che abbiamo tutto l’occorrente per il parto e per i giorni di degenza, si può scegliere una valigia che possa contenere comodamente tutte le cose necessarie alla propria permanenza in ospedale.

Quando si inizia a fare la borsa per il parto?

La borsa per il parto va preparata a partire dal settimo mese, proprio per poter valutare con calma tutto quello che serve ed essere pronti ad eventuali imprevisti.