Come capire se si è intolleranti al glutine?

intolleranza al glutine

L’intolleranza al glutine è una condizione sempre più diffusa e riconosciuta, che può influenzare notevolmente la qualità della vita di chi ne soffre. Se sospetti di essere intollerante al glutine, è fondamentale riconoscerne i sintomi e sapere come agire per migliorare il tuo benessere. 

In questo articolo i farmacisti di Atida, esperti in salute e benessere, ti guideranno attraverso i segnali e i test per l’intolleranza al glutine, fornendoti informazioni chiare e pratiche.

Sintomi dell’intolleranza al glutine

Sintomi comuni

L’intolleranza al glutine si manifesta con una varietà di sintomi che possono variare da persona a persona. Tra i più comuni troviamo disturbi gastrointestinali come gonfiore, diarrea, stitichezza, dolore addominale e gas

Questi sintomi possono essere accompagnati da una costante sensazione di affaticamento, che può diventare debilitante. Inoltre, molte persone sperimentano mal di testa frequenti e inspiegabili, dolori articolari e muscolari senza una causa apparente, e disturbi neurologici come ansia, depressione e difficoltà di concentrazione. 

Non tutti questi sintomi devono essere presenti per sospettare un’intolleranza al glutine; basta anche solo uno di questi per indagare più a fondo.

Sintomi sulla pelle

Non molti sanno che l’intolleranza al glutine può causare problemi cutanei significativi. Tra questi, la dermatite erpetiforme è una delle condizioni più caratteristiche, caratterizzata da macchie rosse e pruriginose che possono comparire su diverse parti del corpo. 

Altri problemi cutanei associati all’intolleranza al glutine includono l’eczema, che provoca pelle secca, infiammata e pruriginosa, e la psoriasi, con chiazze rosse e squamose sulla pelle. Questi sintomi cutanei, sebbene possano sembrare slegati dai problemi gastrointestinali, sono spesso indicativi di una reazione sistemica al glutine.

Come capire se si è intolleranti al glutine

Test per l’intolleranza al glutine

Determinare se si è intolleranti al glutine è un processo che può richiedere tempo e diverse fasi di indagine. Tra i principali strumenti diagnostici disponibili, i test sierologici sono un primo passo importante. Questi esami del sangue sono progettati per rilevare la presenza di anticorpi specifici che indicano una reazione al glutine. Se i test sierologici risultano positivi, il passo successivo può essere una biopsia intestinale, un esame endoscopico che consente di valutare eventuali danni al tessuto intestinale causati dall’assunzione di glutine.

Un altro metodo efficace per identificare l’intolleranza al glutine è il test di esclusione. Questo approccio consiste nell’eliminare completamente il glutine dalla dieta per un periodo di tempo definito, generalmente alcune settimane, e osservare se i sintomi migliorano. 

Successivamente, il glutine viene reintrodotto gradualmente nella dieta per vedere se i sintomi ritornano. Questo metodo, sebbene non sia scientificamente preciso come i test medici, può fornire indicazioni preziose sull’intolleranza al glutine.

Monitoraggio dei sintomi

Tenere un diario alimentare e dei sintomi può essere uno strumento molto utile durante questo processo. Annota ciò che mangi e i sintomi che provi per alcune settimane. Questo ti aiuterà a identificare le correlazioni tra l’assunzione di glutine e i tuoi disturbi. Ad esempio, se noti che i sintomi peggiorano ogni volta che consumi pane o pasta, potrebbe essere un segnale che il glutine è il colpevole.

Celiachia e intolleranza al glutine

Differenze tra celiachia e intolleranza al glutine

La celiachia e l’intolleranza al glutine sono spesso confuse, ma presentano differenze sostanziali. La celiachia è una malattia autoimmune in cui l’ingestione di glutine danneggia l’intestino tenue, provocando una serie di sintomi gravi e potenzialmente pericolosi. L’intolleranza al glutine, invece, è una sensibilità al glutine che provoca sintomi simili alla celiachia, ma senza il danneggiamento intestinale autoimmune. Questa distinzione è importante perché la gestione delle due condizioni può variare.

Diagnosi e trattamento

Per diagnosticare la celiachia, oltre ai test menzionati, può essere necessario un esame genetico, poiché esiste una componente ereditaria significativa. Indipendentemente dalla diagnosi di celiachia o di intolleranza al glutine, il trattamento principale per entrambe le condizioni è una dieta priva di glutine. Eliminare il glutine dalla dieta può alleviare i sintomi e migliorare notevolmente la qualità della vita. È fondamentale, però, fare attenzione ai cibi che si consumano e leggere sempre le etichette degli alimenti per evitare il glutine nascosto.

Intolleranza al glutine: cosa mangiare e cosa evitare

Cibi da evitare

Chi è intollerante al glutine deve evitare tutti i prodotti contenenti questa proteina. Questo include alimenti comuni come pane, pasta e prodotti da forno fatti con grano, orzo, segale e farro. Anche molti cereali per la colazione contengono glutine, così come alcune salse e condimenti che possono avere additivi a base di glutine. Anche alcune bevande alcoliche, come la birra, sono prodotte con cereali contenenti glutine e devono essere evitate.

Cibi consentiti

Fortunatamente, esistono molte alternative gustose e salutari. I cereali senza glutine come riso, mais, quinoa, amaranto e grano saraceno sono ottime opzioni. Le verdure e la frutta sono naturalmente privi di glutine e possono essere consumate liberamente. Anche carni e pesce non impanati o marinati sono sicuri, così come i legumi come lenticchie, fagioli e ceci. Esistono anche molte opzioni di prodotti senza glutine disponibili nei negozi, dai biscotti ai mix per pane e dolci, che rendono più facile seguire una dieta priva di glutine.

Domande frequenti sull’intolleranza al glutine

Qual è la differenza tra celiachia e intolleranza al glutine?

La celiachia è una malattia autoimmune che danneggia l’intestino tenue quando si consuma glutine. L’intolleranza al glutine, invece, provoca sintomi simili ma senza danni autoimmuni all’intestino.

Come si fa il test di intolleranza al glutine?

Il test per l’intolleranza al glutine può includere esami del sangue per rilevare anticorpi specifici, una biopsia intestinale per valutare i danni e un test di esclusione dietetica.

Chi è intollerante al glutine può mangiare le patate?

Sì, le patate non contengono glutine e sono sicure da consumare per chi è intollerante al glutine.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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