Medicina cinese e ayurvedica

Medicina Cinese e Medicina Ayurvedica: due antiche tradizioni di guarigione che svelano i segreti del benessere.

La medicina cinese, con i suoi misteriosi concetti di yin e yang, i cinque elementi e il flusso di energia chiamato Qi, ti invita a scoprire il potere della tua armonia interiore. Con trattamenti come la fitoterapia cinese, mira a riequilibrare corpo e mente per raggiungere una salute ottimale.

Invece, l’ayurveda, un tesoro millenario proveniente dall’India, ti avvolge in un abbraccio olistico che considera il corpo, la mente e lo spirito come un tutt’uno. Scopri i dosha, i tre principi vitali che governano la tua essenza: Vata, Pitta e Kapha. Con l’ayurveda, potrai ristabilire l’equilibrio perduto attraverso l’uso di erbe curative e integratori.

Sia i prodotti ayurvedici che quelli di medicina cinese ti offrono le chiavi per un benessere duraturo e una vita appagante. Esplora queste meravigliose tradizioni di guarigione e scopri come poter raggiungere l’equilibrio perfetto per te. Chiedi consiglio ai farmacisti di Atida per conoscere formulazioni, effetti ed efficacia di ogni trattamento.

Ayurveda: il significato e i benefici dei prodotti ayurvedici

Ti stai chiedendo la medicina Ayurvedica cos’è? Sappi che si tratta di un antico sistema di medicina tradizionale originario dell’India, che si concentra sul raggiungimento e il mantenimento dell’equilibrio tra mente, corpo e spirito. La parola “Ayurveda” deriva dalle parole sanscrite “ayur” (vita) e “veda” (conoscenza), il che significa “conoscenza della vita”.

Nella medicina ayurvedica i prodotti utilizzati sono formulazioni a base di erbe, oli essenziali, spezie e altri ingredienti naturali, che vengono utilizzati per promuovere la salute e il benessere generale. 

Questi prodotti sono progettati per armonizzare l’individuo con i suoi dosha, che sono i tre principi biologici distinti presenti nell’Ayurveda: Vata, Pitta e Kapha. Al di là della specifica formulazione, alcuni dei benefici comuni dei prodotti ayurvedici includono:

1. Riequilibrio del dosha, essenziale per mantenere la salute e prevenire malattie;
2. Detossificazione, con conseguente purificazione dell’organismo e rigenerazione dei tessuti;
3. Miglioramento della digestione, riduzione dell’infiammazione intestinale e ottimizzazione dell’assorbimento di nutrienti;
4. Riduzione dello stress, promuovendo una sensazione di calma e tranquillità;
5. Sostegno del sistema immunitario e della salute generale.
6. Benessere mentale ed emotivo.

L’uso di prodotti ayurvedici va fatto in modo consapevole e sotto la supervisione di un praticante esperto di Ayurveda. 

Alimentazione ayurvedica: dieta, tisane e erbe per il benessere

L’alimentazione ayurvedica è una parte essenziale del sistema di medicina tradizionale indiana, l’Ayurveda. Anche attraverso ciò che si mangia, infatti, è possibile ripristinare e mantenere equilibrio e armonia tra corpo, mente e spirito.

La dieta ayurvedica prevede un piano alimentare personalizzato secondo il dosha predominante dell’individuo. Per esempio, per il dosha Vata si consiglia di consumare cibi caldi, oleosi e facilmente digeribili, mentre per il dosha Pitta cibi freschi, leggeri e rinfrescanti, mentre per il dosha Kapha cibi caldi, speziati e leggeri.

Sebbene ci siano linee guida specifiche per ogni dosha, la dieta basata sull’Ayurveda nel suo insieme si fonda su alcuni principi chiave:

• Consumare cibi freschi e naturali, non trasformati;

• Utilizzare le spezie per i loro benefici terapeutici, come zenzero, curcuma, cumino e cannella utilizzate per migliorare la digestione, ridurre l’infiammazione e favorire il benessere generale;

• Consapevolezza di ciò che si mangia facendo attenzione al modo, con calma e gustando ogni boccone;

• Bere tisane, ovvero bevande aromatiche a base di erbe e spezie che offrono benefici per il benessere. Ad esempio, la tisana ayurvedica allo zenzero e limone può aiutare la digestione, mentre la tisana alla curcuma può avere proprietà antinfiammatorie;

• Integrare l’alimentazione con le erbe ayurvediche per sostenere la salute e il benessere generale.

Se vuoi ottenere i massimi benefici seguendo questa filosofia, è consigliabile consultare un praticante di Ayurveda esperto che possa valutare il tuo stato di salute e consigliarti una dieta adeguata alle tue esigenze.

Medicina cinese: cos’è e come funziona per combattere ansia e infiammazioni

La medicina cinese, nota anche come medicina tradizionale cinese (MTC), si sviluppò in Cina migliaia di anni fa ed è basata su un sistema di concetti e pratiche che integrano la teoria del yin e del yang, la teoria dei cinque elementi (legno, fuoco, terra, metallo e acqua) e il concetto di flusso di energia chiamato Qi (pronunciato “chi”). 

La MTC comprende diverse modalità di trattamento come l’agopuntura, la fitoterapia cinese, la dieta, il massaggio e l’esercizio fisico, tra gli altri. L’obiettivo principale è quello di ristabilire l’equilibrio e l’armonia tra il corpo e la mente, considerando l’individuo nel suo insieme.

Ansia e infiammazioni, secondo questa filosofia, sono il risultato di squilibri energetici o disarmonie del corpo che vanno ristabilite utilizzando diverse tecniche e trattamenti, come:

1. Agopuntura: una pratica in cui degli aghi sottili vengono inseriti in punti specifici del corpo per stimolare il flusso energetico e ripristinare l’equilibrio;

2. Fitoterapia: l’uso di erbe specifiche per affrontare l’ansia e le sue cause sottostanti, come l’erba di San Giovanni (Hypericum perforatum), utilizzata per alleviare lo stress e migliorare l’umore. Oppure la Radice di Scutellaria (Huang Qin) e la Cortex Phellodendri (Huang Bai), note per le loro proprietà antinfiammatorie;

3. Qi Gong e Tai Chi: pratiche tradizionali che combinano movimento, respirazione e meditazione per promuovere il flusso energetico, ridurre lo stress e l’ansia, e migliorare la salute generale.

La medicina cinese enfatizza l’importanza di una dieta equilibrata per affrontare le infiammazioni. Sono consigliati cibi che hanno proprietà rinfrescanti e disintossicanti, come verdure a foglia verde, frutta fresca, pesce e spezie come lo zenzero e la curcuma.

Medicina cinese e dimagrimento: rimedi naturali e consigli utili

La medicina cinese può essere utile per dimagrire in quanto offre approcci e rimedi naturali basati sull’equilibrio del corpo e del sistema digestivo.

La medicina tradizionale cinese considera corpo e mente come un’unica entità. Dunque ciò che accade al primo influenza la seconda e viceversa. In base a questa prospettiva, la cura del nostro benessere passa anche attraverso l’alimentazione che va definita secondo il quadro energetico con cui interagiamo.

Perciò, gli alimenti vengono scelti per equilibrare le funzioni organiche e mantenerci sani, seguendo il principio di Yin e Yang. Questo equilibrio si riflette per esempio anche nella scelta degli alimenti in base alle stagioni, poiché ognuna offre le combinazioni giuste per affrontare il suo clima in modo armonioso.

Ecco alcuni consigli per seguire una dieta equilibrata e favorire la perdita di peso:

• consumare due volte al giorno ortaggi, preferendo quelli che contengono l’energia della terra come i tuberi (patate, manioca, topinambur) e germogli (soia, grano o bambù);

• bere ogni giorno brodo di finocchio, ricco di potassio ed essenziale per contrastare la stanchezza;

• evitare o ridurre alimenti “umidi” come latte, yogurt, formaggi, insaccati, alcolici e dolci perché affaticano la milza, ostacolano la digestione e causano sovrappeso, cellulite e ritenzione idrica;

• consumare il più possibile verdure depurative per eliminare dal corpo le tossine (es. zucchine);

• il riso è l’alimento base nella prospettiva cinese, perché aiuta la milza a depurare l’organismo e a dimagrire;

• evitare bevande fredde e gelati, ma anche zuppe bollenti. Meglio optare per cibi leggermente tiepidi o a temperatura ambiente, in modo da aiutare il corpo a utilizzare il “fuoco digestivo” per bruciare calorie.

Tieni presente che la medicina cinese è un sistema complesso e personalizzato, quindi è consigliabile consultare un professionista esperto per una valutazione individuale e un piano alimentare adatto alle proprie esigenze.

Medicina cinese e infiammazione intestinale

La medicina cinese può offrire approcci complementari per affrontare l’intestino infiammato. Secondo questa filosofia, l’infiammazione è considerata come un disturbo energetico che può essere risolto mediante diverse modalità di trattamento:

• Agopuntura, risulta efficace nel ridurre l’ipersensibilità intestinale e l’infiammazione della mucosa perché interviene nella modulazione dell’interazione cervello-intestino. Inoltre aiuta a regolare la motilità intestinale e alleviare ansia e stress che possono influire sull’intestino infiammato;

• Cambiamenti nella dieta quotidiana, con l’eliminazione di cibi irritanti e l’introduzione di alimenti che riducono l’infiammazione e rafforzano il sistema digestivo;

• Il massaggio terapeutico, come il Tuina (massaggio cinese), può essere utilizzato per ridurre lo stress, migliorare la circolazione e favorire il rilassamento, contribuendo al benessere generale dell’intestino;

• Fitoterapia e uso di erbe cinesi, come la Radice di Scutellaria (Huang Qin), l’Agrimonia (Xian He Cao) e la Cortex Phellodendri (Huang Bai) che hanno proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nell’intestino.

Dunque, se è vero che la medicina cinese antinfiammatoria può offrire soluzioni per il trattamento di varie condizioni, va sempre specificato che può essere utilizzata come complemento e non sostitutiva delle terapie occidentali tradizionali. Inoltre, bisogna sempre essere seguiti da un praticante esperto di medicina cinese o da un medico integrativo.