Come sterilizzare il biberon in modo efficace

biberon

La salute e la sicurezza del tuo bambino sono priorità assolute, e la sterilizzazione dei biberon gioca un ruolo cruciale per garantire che il tuo piccolo possa avere tutta l’igiene e la sicurezza di cui ha bisogno.

L’allattamento al seno è generalmente consigliato dai pediatri rispetto all’utilizzo di latte artificiale. Tuttavia, quando non è possibile allattare, in quel caso si possono fornire tutti i nutrienti necessari attraverso, per l’appunto, la somministrazione di questo tipo di latte. 

Va detto però che servono alcuni accorgimenti per prepararlo, e uno di questi riguarda proprio la sterilizzazione dei biberon, che rappresenta un passaggio molto importante per somministrare il latte artificiale in maniera sicura.

In questo articolo ti parleremo dei metodi più efficaci per sterilizzare i biberon e risponderemo alle domande comuni sulla frequenza della sterilizzazione e su come asciugare i biberon sterilizzati.

Se vuoi approfondire il tema dell’alimentazione artificiale puoi leggere anche il nostro articolo: https://www.atida.it/alimentazione-neonato-miglior-latte-in-polvere

Sterilizzare il biberon: quando e come farlo nel modo giusto

Nei prossimi paragrafi approfondiremo i passaggi necessari per la sterilizzazione del biberon e indicheremo quali sono le modalità più diffuse.

Che tu debba sterilizzare i biberon a marchio Mam, Chicco o di qualsiasi altro brand, gli step generalmente sono sempre gli stessi, e anche le modalità sono comuni a quasi tutti i modelli di biberon.

Lo sterilizzatore: quando conviene acquistarlo

Se il nostro bambino assume esclusivamente il latte artificiale, allora dotarsi di uno sterilizzatore a vapore può essere una buona soluzione per sterilizzare un numero variabile di biberon.

Questi dispositivi sono utili anche nel caso in cui si abbia la necessità di sterilizzare più biberon nel corso della giornata, ma anche ciucci oppure giochi destinati a essere messi in bocca dal bambino. 

Lo sterilizzatore a vapore funziona in modo molto semplice. Vediamo di seguito quali sono i passaggi da seguire:

  1. Sciacqua accuratamente i biberon e le tettarelle utilizzando l’apposita spazzola o uno scovolino per rimuovere i residui da ogni componente del biberon stesso.
  2. Aggiungi l’acqua nell’apposito vano per la creazione del vapore.
  3. Disponi biberon e tettarelle negli appositi vani. Ci sono sterilizzatori a vapore che hanno più griglie per posizionare i biberon su più piani.
  4. Attiva lo sterilizzatore e attendi che il ciclo finisca. 
  5. Prima di prendere i biberon dallo sterilizzatore, assicurati che l’apparecchio abbia finito il ciclo e che i biberon e le tettarelle si siano raffreddati per evitare ustioni.

Generalmente, questo metodo consente rimuovere il il 99,9% dei germi. Una volta asciutti, i biberon e le tettarelle possono essere utilizzati per le 24 ore successive.

Sterilizzare il biberon nel microonde: come si fa?

L’uso del forno a microonde è uno dei modi più comodi per sterilizzare i biberon, soprattutto se si ha poco spazio e c’è la necessità di ottimizzare i costi riguardanti l’acquisto di uno sterilizzatore.

Per sterilizzare i biberon nel microonde è necessario dotarsi di un contenitore apposito in cui inserire ghiere, tettarelle e la bottiglia. Bisogna prestare molta attenzione alla scelta del contenitori, poiché la forma o la grandezza potrebbero non essere compatibili con il microonde presente a casa nostra.

I passaggi da eseguire sono gli stessi che si utilizzano per lo sterilizzatore a vapore. Dopo aver sciacquato accuratamente ogni componente del biberon, basterà collocare i pezzi all’interno di un contenitore adatto al microonde con un po’ d’acqua.

Una volta coperto il contenitore, inseriscilo nel microonde. A questo punto bisognerà avviare il microonde per il tempo raccomandato dal produttore.

Prima di maneggiare il contenitore e i biberon è necessario attendere che questi ultimi si raffreddino per evitare ustioni.

Sterilizzazione tradizionale in pentola

Potrebbe succedere di trovarsi in una situazione in cui potrebbe essere necessario un approccio “tradizionale” alla sterilizzazione. Nel caso in cui non si possano utilizzare i dispositivi elettrici, puoi sterilizzare i biberon in una pentola.

  • Una volta sciacquati i pezzi, riempi con acqua e immergi i componenti del biberon.
  • Porta l’acqua ad ebollizione e fai bollire per almeno 5 minuti.
  • Assicurati che i pezzi siano completamente sommersi.
  • Una volta terminato il tempo, bisogna estrarre i biberon e gli accessori con una pinza e maneggiare solo una volta che risultano asciutti e freddi.

Sterilizzazione UV

Ci sono anche dei dispositivi che permettono di effettuare la sterilizzazione tramite la tecnologia UV. Generalmente questi sterilizzatori possono avere un costo maggiore rispetto agli altri.

La tecnologia UV permette di inattivare i germi e batteri che possono depositarsi nei ciucci, nelle tettarelle oppure nel biberon, così da renderli sicuri per il tuo bambino.

Sterilizzatori ibridi: come funzionano?

Per chi ha problemi di spazio a casa, un’altra alternativa è rappresentata dallo sterilizzatore che ha anche la funzione di scaldabiberon. Questi dispositivi, quindi, servono non solo per sanificare il biberon, ma anche per riscaldare il latte.

Questa tipologia di prodotto può sterilizzare e riscaldare in pochissimi minuti. Inoltre, può essere impiegato anche per riscaldare pappe e omogeneizzati. Alcuni dispongono anche della funzione di scongelamento.

Sterilizzare con Amuchina o altre soluzioni disinfettanti

Imparare a impiegare anche le soluzioni disinfettanti come l’Amuchina può essere utile per sterilizzare i biberon quando non si possono utilizzare i dispositivi elettrici, oppure se si vuole optare per un diverso approccio. 

In questo caso, non utilizzando il calore, si parla di “sterilizzazione a freddo“. Per sterilizzare i biberon con Amuchina o qualsiasi altra soluzione disinfettante è necessario diluire il prodotto nelle dosi consigliate dal produttore.

Questo tipo di sterilizzazione può essere meno veloce rispetto a quelli indicati in precedenza. Inoltre, dopo aver sterilizzato la bottiglie, le ghiere e le tettarelle, è importante risciacquare con acqua potabile e far asciugare completamente il biberon per un utilizzo sicuro.

Asciugatura e conservazione dei biberon sterilizzati

Questa fase è molto importante poiché dopo la sterilizzazione bisogna sempre assicurarsi che i biberon siano asciutti prima di usarli o di riporli. Tra le opzioni a disposizione possiamo annoverare:

  • Lasciarli asciugare all’aria su un rack apposito.
  • Usare un panno pulito e privo di pelucchi per asciugarli delicatamente.
  • Utilizzare un asciuga-biberon elettrico, che è rapido ed efficace.

Frequenza della sterilizzazione

Una delle domande più comuni è: quanto spesso bisogna sterilizzare i biberon?

Diciamo subito che la frequenza dipende dall’età del bambino, dal tipo di alimentazione seguita e dallo sviluppo del sistema immunitario.

Sicuramente la sterilizzazione deve essere fatta al primo utilizzo del biberon. I pezzi devono essere sterilizzati per rimuovere eventuali odori, residui del packaging, polvere e così via.

Inoltre nelle prime fasi, fino allo svezzamento, il biberon deve essere sterilizzato prima di ogni utilizzo.

Dopo lo svezzamento, invece, il bambino consuma meno latte poiché assume cibi semisolidi e solidi. Generalmente, lo svezzamento avviene verso i 6 mesi, ma sempre e comunque in base alle indicazioni del pediatra.

In questa fase il sistema immunitario è più forte, quindi la sterilizzazione quotidiana potrebbe non essere necessaria se si ha cura di rimuovere tutti i residui e si lavano accuratamente il biberon, la ghiera e la tettarella.

In conclusione, la sterilizzazione dei biberon è un passo cruciale nella cura del tuo bambino. Scegli il metodo che si adatta meglio alle tue esigenze e segui le linee guida sulla frequenza. Mantenere i biberon del tuo bambino puliti e sicuri è fondamentale per promuovere la sua salute e benessere.

Domande frequenti sulla sterilizzazione del biberon

Come sterilizzare il biberon di plastica? 

Il biberon in plastica può essere sterilizzato a freddo, al vapore oppure con gli altri metodi suggeriti nell’articolo.

Cosa succede se non si sterilizza il biberon? 

Il rischio principale è legato all’insorgenza di infezioni intestinali che si manifestano con vomito e diarrea e sono a loro volta connesse con il rischio di disidratazione. Inoltre in alcuni casi il bambino potrebbe presentare anche febbre.

Quante volte al giorno si deve sterilizzare il biberon?

I biberon vanno sterilizzati almeno una volta al giorno nei primi mesi di vita. Man mano che cresce è possibile dilatare la frequenza, ma resta sempre una buona pratica da osservare, soprattutto se utilizziamo biberon e ciucci fuori casa.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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