Crosta lattea nei neonati: i prodotti migliori

crosta lattea

La comparsa della crosta lattea nei neonati è un fenomeno abbastanza frequente che si verifica nei primi periodi di vita del bambino. L’aspetto visivo non è certamente gradevole, poiché si presenta con una vistosa comparsa di squame dal colore giallognolo.

La crosta lattea dei neonati è nota anche con il nome dermatite seborroica infantile. Nonostante l’impatto, tuttavia, è una condizione benigna che regredisce spontaneamente. Ma quando la crosta lattea è sulla fronte o è localizzata sul cuoio capelluto, quindi su parti a vista, si sente l’esigenza di ricorrere a un rimedio che possa minimizzare la presenza di queste antiestetiche squame gialle.

In questo articolo, quindi, cercheremo di capire come affrontare il problema della crosta lattea nei bambini e quali sono i rimedi che possiamo utilizzare per minimizzarne l’aspetto visivo, facilitando la sua eliminazione nel pieno rispetto della pelle del neonato.

Cos’è la crosta lattea e perché compare sulla pelle dei neonati?

La crosta lattea, o dermatite seborroica, è un fenomeno che si verifica a seguito di un’infiammazione che determina la stimolazione delle ghiandole sebacee. La formazione della crosta lattea è connessa alla variazione degli ormoni sessuali materni; ciò causa nel bambino un’aumentata produzione di sebo, alla quale si associa la proliferazione di un fungo chiamato Malassezia. Quest’ultimo ha la funzione di degradare i trigliceridi contenuti nel sebo in acidi grassi saturi e acidi grassi insaturi, i quali concorrono al processo infiammatorio.

Le squame giallognole compaiono dove l’attività delle ghiandole sebacee è maggiore. Come abbiamo detto in precedenza, la crosta lattea è particolarmente evidente sulla fronte, sul cuoio capelluto, sulle sopracciglia, nella zona dietro l’orecchio o sui lati del naso. Bisogna tener presente che può comparire anche in parti del corpo che normalmente non sono in vista, come la zona pannolino, le pliche cutanee del collo e sotto le braccia.

La crosta lattea può essere accompagnata anche da arrossamento, ma il bambino in questo caso non sperimenta sintomi come bruciore o prurito. I bambini a cui si manifesta la crosta lattea presentano anche uno sbilanciamento della flora batterica cutanea. Questa condizione favorisce la proliferazione dei microbi, che a loro volta sono responsabili dell’azione micotica.

Quando compare la crosta lattea

La crosta lattea nei neonati può sopraggiungere in maniera abbastanza precoce, fin dalle prime due settimane di vita del bambino. Ma più in generale, o almeno nella maggioranza dei casi, i neonati presentano la formazione di crosta lattea a partire dalla sesta settimana.

Quanto dura la crosta lattea

L’insorgenza di crosta lattea interessa il 10% della popolazione neonatale senza distinzione di etnie.  Come abbiamo detto in precedenza, è presente un’insorgenza precoce e poi un’altra che avviene mediamente intorno alla sesta settimana. Il picco si evidenzia intorno al terzo mese, dopodiché assistiamo a una fase calante del fenomeno.

Generalmente, entro il primo anno di vita assistiamo alla completa remissione spontanea nella maggior parte dei casi, poiché la produzione di sebo si regolarizza.

Ma cosa accade se la crosta lattea è presente nei bambini di 2 anni?

Questa è un’occorrenza non rara, poiché molti studi evidenziano come soltanto il 7% dei bambini che presentano crosta lattea possano avere una risoluzione del problema tra il primo e il secondo anno di vita.

Crosta lattea neonato: come eliminarla

Da quando compare, c’è solo un pensiero che occupa la mente del genitore, ed è: come togliere la crosta lattea?

Prima di tutto cerchiamo di capire cosa non fare, poiché i disagi dovuti alla crosta lattea sono solo di tipo estetico e non pregiudicano lo stato di salute del bambino. Vanno sicuramente evitati i rimedi fai da te, poiché possono essere pericolosi e causare fenomeni di sensibilizzazione. Evitare quindi di sollevare la crosta con le unghie, poiché la pelle si potrebbe lesionare e l’arrossamento cutaneo potrebbe peggiorare.

Quali sono i prodotti per togliere la crosta lattea

La crosta lattea non deve essere rimossa in maniera traumatica o con rimedi naturali che non hanno un’evidenza scientifica. Per esempio, in questi casi, il rimedio naturale per eccellenza è l’olio di oliva, che però risulta deleterio poiché favorisce la proliferazione micotica.

Ci sono soluzioni che ci consentono di limitare la presenza della crosta lattea e di ridurre l’impatto visivo, ma soprattutto tutelando la pelle delicata dei più piccini. Anzitutto possiamo farlo curando l’igiene del bimbo attraverso prodotti specifici per il bagnetto e utilizzando uno shampoo o un olio per crosta lattea.

In commercio sono presenti diversi tipi di detergenti che aiutano a rimuovere delicatamente la crosta lattea, come lo shampoo mousse di Mustela. Realizzato con una formulazione ipoallergenica e caratterizzata da sostanze naturali, lo shampoo favorisce l’eliminazione della crosta lattea senza irritare la cute.

Un altro rimedio è Restivoil Baby Olio Shampoo. Quest’ultimo è un detergente dalla formulazione delicata, ideata per salvaguardare il film idrolipidico anche in caso di lavaggi frequenti. Lo shampoo si caratterizza per l’azione emolliente e idratante. Può essere utilizzato come supporto nel trattamento della crosta lattea quando è presente sul cuoio capelluto del bambino.

La crosta lattea, lo ricordiamo, può presentarsi anche nell’adolescente e nell’adulto. In questi casi sono presenti delle formulazioni ad hoc che non sempre sono adatte alla pelle delicata del neonato.

Tuttavia fanno eccezione alcuni prodotti, come ad esempio Kelual Emulsione, che si utilizza per il trattamento della dermatite seborroica sulla pelle del viso e del cuoio capelluto. La sua formulazione è studiata per contrastare i sintomi della dermatite seborroica limitandone la ricomparsa. Questo prodotto può essere utilizzato anche nei bambini per eliminare la crosta lattea.

Un altro problema che si verifica spesso è l’accumulo della crosta lattea caduta tra i capelli. In questo caso possiamo utilizzare il pettine per crosta lattea ed eliminarla facilmente. Rispetto a un pettine classico, il pettinino per la crosta lattea come Chicco Pettinella per Crosta Lattea 0m+ si caratterizza per i denti fitti e per la punta arrotondata che non graffia la cute.

Come abbiamo visto sin qui, ci sono diversi prodotti che possono essere utili in caso di formazione della crosta lattea. Ora, una domanda che potrebbe sorgere nel neo genitore è se esiste un prodotto per prevenirla.

La risposta è affermativa. Ci sono prodotti come Mustela Cradle Cap che conciliano proprietà lenitive alle proprietà preventive. Il loro utilizzo aiuta a eliminare la crosta lattea e attenua l’eccesso di sebo.

Prima di utilizzare qualsiasi prodotto per eliminare la crosta lattea, tuttavia, è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio pediatra. Infine, bisogna evitare di stressare il bambino perché – lo ricordiamo ancora una volta – si tratta di una condizione benigna che va a regredire spontaneamente nel corso del tempo.

Domande più frequenti sulla crosta lattea

Cosa succede se non si toglie la crosta lattea?

Essendo una condizione benigna, la crosta lattea regredisce da sola. Solo in casi più severi sarà compito del pediatra prescrivere un prodotto ad hoc per prevenire la formazione delle squame.

Quanti giorni dura la crosta lattea?

La durata della crosta lattea varia da soggetto a soggetto. Generalmente, dopo i tre mesi inizia una fase calante che può durare fino al primo anno di vita. In alcuni casi la crosta lattea permane fino ai due anni.

Quando viene la crosta lattea?

La crosta lattea può comparire precocemente nelle prime settimane di vita del bambino, oppure inizia a essere evidente dopo il primo mese.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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