I migliori farmaci gastroprotettori

I farmaci gastroprotettori svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel trattamento delle patologie gastrointestinali, fornendo una barriera protettiva allo stomaco e all’intestino tenue. 

Questi farmaci sono ampiamente utilizzati per ridurre il rischio di lesioni gastriche e ulcere, soprattutto in pazienti che assumono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o antibiotici. 

In questo articolo ti parleremo dei migliori farmaci gastroprotettori disponibili, dando indicazioni su quando e come utilizzarli in modo ottimale, e su quali sono i nomi di farmaci gastroprotettori comunemente prescritti.

Che cosa sono i farmaci gastroprotettori?

I farmaci gastroprotettori, noti anche come agenti protettivi dello stomaco, sono farmaci progettati per proteggere la mucosa gastrica e prevenire il danno causato da fattori irritanti come l’acido cloridrico, i FANS e gli antibiotici. 

Questi farmaci agiscono formando uno strato protettivo sulla superficie dello stomaco, riducendo così il rischio di lesioni e ulcere gastriche.

Inoltre, possono essere impiegati in caso di patologie che influenzano la funzionalità della mucosa gastrica. Anche lo stress può essere un fattore che ha un effetto sulla funzionalità del nostro stomaco, per cui in alcuni casi è necessaria l’assunzione di un farmaco gastroprotettore per ripristinare una condizione di benessere fisico.

Quando prendere un gastroprotettore?

Ci sono diversi casi in cui il medico curante o uno specialista possono suggerire l’assunzione di un farmaco gastroprotettore. Vediamo quali sono le circostanze più comuni riassumendole brevemente nei prossimi paragrafi.

Prima dell’assunzione di farmaci antinfiammatori

I FANS, come l’ibuprofene e il naproxene, possono irritare la mucosa gastrica e aumentare il rischio di ulcere. Pertanto è consigliabile assumere un gastroprotettore prima di prendere questi farmaci, specialmente se si utilizzano per lungo termine o in dosi elevate.

Molte persone si chiedono quanto tempo prima dell’antinfiammatorio prendere il gastroprotettore? È consigliabile prendere il farmaco gastroprotettore almeno 30 minuti prima dell’assunzione di farmaci antinfiammatori come i FANS. Questa precauzione è fondamentale così da offrire al principio attivo la possibilità di formare uno strato protettivo sulla mucosa gastrica e di contrastare l’azione di farmaci irritanti.

Durante il trattamento con antibiotici

Alcuni antibiotici, come quelli della classe delle tetracicline, possono causare irritazione gastrica e disturbi gastrointestinali. L’assunzione di un gastroprotettore insieme agli antibiotici può aiutare a ridurre il rischio di questi effetti collaterali.

Quando si soffre di patologie gastrointestinali

Nei pazienti con patologie gastrointestinali come gastrite, reflusso gastroesofageo o ulcere peptiche, si può beneficiare dell’assunzione regolare di un gastroprotettore per proteggere la mucosa gastrica e ridurre il rischio di peggioramento dei sintomi.

Farmaci gastroprotettori senza ricetta: quali sono

Alcuni farmaci gastroprotettori sono disponibili senza prescrizione medica, e quindi rientrano nella tipologia dei farmaci da banco e possono essere acquistati presso le farmacie e le parafarmacie online senza la necessità di una prescrizione medica. Tra questi possiamo annoverare:

• Antiacidi come l’Idrossido di alluminio e magnesio, che neutralizza l’acido gastrico e fornisce sollievo temporaneo dai sintomi della gastrite e del bruciore di stomaco.

• Sucralfato, il quale è un composto che forma un gel protettivo sulla mucosa gastrica, riducendo così il rischio di ulcere e lesioni.

• Antagonisti del recettore dell’istamina, tra cui troviamo la Ranitidina e la Famotidina, che riducono la produzione di acido gastrico e sono utilizzati nel trattamento a breve termine di ulcere e reflusso gastroesofageo.

Quali sono i nomi di farmaci gastroprotettori comuni e le funzioni specifiche

Vediamo adesso quali sono i nomi dei farmaci gastroprotettori più comuni e la loro funzione specifica.

• Omeprazolo (Esomeprazolo, Lansoprazolo, Pantoprazolo): appartenente alla classe degli inibitori della pompa protonica (IPP), questi farmaci riducono la produzione di acido gastrico e sono ampiamente utilizzati nella prevenzione delle ulcere e nel trattamento del reflusso gastroesofageo.
• Misoprostolo: un analogo sintetico delle prostaglandine che aiuta a proteggere la mucosa gastrica e viene utilizzato nella prevenzione delle lesioni gastriche causate dai FANS.
• Alginato di Sodio e Magnesio: forma uno strato protettivo sulla superficie dello stomaco, riducendo il reflusso acido e fornendo sollievo dai sintomi del bruciore di stomaco e del reflusso gastroesofageo.
• Sucralfato: agisce formando un gel protettivo sulla mucosa gastrica e viene utilizzato nella prevenzione delle ulcere peptiche e nel trattamento della gastrite.

Conclusioni

I farmaci gastroprotettori svolgono un ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento delle patologie gastrointestinali, riducendo il rischio di lesioni gastriche e ulcere causate da fattori irritanti come i FANS e gli antibiotici e proteggendo lo stomaco da patologie che possono inficiare la funzionalità della mucosa gastrica.

È importante tuttavia consultare un medico prima di assumere qualsiasi farmaco gastroprotettore, per determinare la migliore opzione di trattamento in base alle proprie esigenze e condizioni mediche. Infine, è opportuno seguire sempre le indicazioni del medico o le istruzioni riportate sull’etichetta del farmaco per un uso sicuro ed efficace.

Domande frequenti sui gastroprotettori

Quando si devono usare i gastroprotettori?

In caso di assunzione di alcuni farmaci o in presenza di condizioni patologiche che possono influire negativamente sul benessere dello stomaco e della mucosa gastrica.

Quali sono i farmaci per la protezione dello stomaco?

Tra i farmaci per la protezione dello stomaco possiamo annoverare: l’omeprazolo, il misoprostolo l’alginato di sodio e magnesio  e il sucralfato.

A cosa servono i gastroprotettori?

I farmaci gastroprotettori forniscono una barriera protettiva allo stomaco e all’intestino tenue. La loro utilità consiste nel limitare o minimizzare gli effetti collaterali che alcuni farmaci o terapie possono causare a questi organi, oltre a proteggerli da eventuali condizioni patologiche che possono avere effetto proprio sulla mucosa gastrica.