Invecchiamento cutaneo: come affrontarlo in modo efficace

invecchiamento della pelle

L’invecchiamento della pelle è un fenomeno naturale che accompagna l’uomo e la donna e che si verifica gradualmente a partire dai venti/trent’anni in poi, quando avviene la comparsa di piccoli segni anche denominati rughe di espressione.

Tuttavia, l’invecchiamento cutaneo non è un fenomeno che procede in egual misura per tutti gli individui, ma ci sono delle differenze che possono dipendere anche dai nostri comportamenti, i quali possono fungere da accelerante.

In questo articolo cercheremo di approfondire le fasi dell’invecchiamento cutaneo e indagheremo su quali cause possono essere alla sua base.

Cause dell’invecchiamento cutaneo: scopri quali sono

Le cause dell’invecchiamento cutaneo possono essere di tipo endogeno e di tipo esogeno. In tal senso, è opportuno operare una corretta distinzione tra i fattori che possono concorrere per velocizzare o rallentare questo fenomeno che, ripetiamo, è del tutto fisiologico e quindi inevitabile.

Tra le cause endogene della pelle invecchiata, un ruolo di rilievo spetta ai quei fattori che sono puramente genetici. Questo tipo di invecchiamento viene definito anche intrinseco ed è un processo che diventa evidente già dopo i venticinque anni di età. 

In particolare, possiamo notare dei piccoli cedimenti nella struttura cutanea con i primi segni del tempo che fanno capolino nelle zone che sono più sollecitate, come per esempio la fronte, gli angoli della bocca e gli angoli degli occhi (zampe di gallina). Queste zone sono particolarmente soggette alla mimica del volto, per cui con l’andare del tempo sono le prime aree del viso che tendono a cedere.

Come abbiamo detto in precedenza, l’invecchiamento cutaneo ha anche delle cause esogene; infatti si parla di invecchiamento estrinseco, che può essere causato da numerosi fattori:

  • aggressione da parte di agenti esterni e fattori ambientali;
  • fotoinvecchiamento causato dall’esposizione ai raggi UV;
  • fumo di sigaretta;
  • l’abuso di alcolici;
  • l’inquinamento;
  • perdita e aumento di peso con effetto yoyo;
  • il contatto continuo e prolungato con sostanze irritanti.

Gli agenti esterni possono essere molteplici ed essere correlati con le stesse condizioni climatiche. In particolar modo, il passaggio da un ambiente freddo a uno caldo può causare una perdita di idratazione che favorisce la secchezza cutanea, ma anche un aspetto più smorto e spento.

Abbiamo più volte sentito dire che la pelle può essere invecchiata dal sole: nel dettaglio, questo fenomeno è chiamato fotoinvecchiamento. Esporsi al sole o effettuare trattamenti abbronzanti senza le dovute accortezze e senza l’uso di una protezione solare non giova affatto alla nostra pelle. 

In particolare, i raggi UV provocano un danno cronico chiamato dermatoeliosi. Le alterazioni che si sviluppano possono essere precoci rispetto all’età anagrafica e si sommano ai mutamenti fisiologici sopracitati. 

L’esposizione incontrollata ai raggi UV, in particolare, velocizza l’ossidazione e la proliferazione dei radicali liberi, con conseguenti danni anche al DNA.

Lo stress ossidativo può essere indotto anche da altri fattori che abbiamo citato in precedenza, come per esempio dal fumo e dall’inquinamento, poiché provocano uno squilibrio nel metabolismo del collagene che ha come conseguenza un’accelerazione dei processi di invecchiamento cutaneo.

L’uso di prodotti per la skincare non adatti alla propria pelle, in più, può causare danni importanti. In tal senso, è sempre opportuno utilizzare prodotti cosmetici di qualità che rispettano il proprio tipo di pelle e che possono fornire il giusto nutrimento e una adeguata idratazione a seconda del momento della giornata.

Progettare una routine di cura della pelle, infatti, significa rispondere a esigenze specifiche che consentano di assorbire le sostanze idratanti, mentre di sera sarebbe importante applicare un prodotto che aiuti anche durante le ore notturne.

L’invecchiamento precoce della pelle: quando si verifica?

Possiamo parlare di una pelle invecchiata improvvisamente?

Il processo di invecchiamento, come abbiamo detto, è graduale. Anche se differisce nelle tempistiche da persona a persona, colpisce tutti a prescindere dal genere. 

La prevenzione e determinati comportamenti volti a proteggere non solo l’aspetto, ma anche la salute, sono le strategie migliori per ottenere dei risultati che possono aiutare a rallentare questo fenomeno.

In particolare, spesso troviamo in commercio delle creme e lozioni studiate per i diversi tipi di età. Questo perché con il mutare dei processi fisiologici anche la pelle cambia il suo bisogno di nutrimento e idratazione. Per contrastare l’aspetto di una pelle senescente bisogna tener presente, quindi, quali sono le diverse esigenze della pelle stessa.

Prima dei vent’anni, parliamo di una pelle che ha bisogno di pochi accorgimenti, ma ciò non significa che non dobbiamo ascoltare i segnali che andranno poi a definire le caratteristiche future. Per questo è importante iniziare anche da giovani a utilizzare prodotti indicati per il proprio tipo di pelle. 

In particolar modo, con la diffusione di tanti contenuti veicolati sui social, spesso, si instaurano tra i giovanissimi delle mode o delle idee che possono essere fuorvianti in termini di skincare. Imparare fin da giovanissimi a prendersi cura della propria pelle senza arrecare danno, perciò, è importante proprio per effettuare delle scelte consapevoli in futuro.

Tra i venti e i trent’anni la pelle vanta ancora un rinnovamento cellulare veloce. In questo periodo, però, si tende anche a voler soddisfare standard estetici che in alcuni casi possono danneggiare la nostra pelle. Per esempio, trascorrere le ore più calde senza un’adeguata protezione dai raggi UV o il ricorso frequente a lampade abbronzanti sono comportamenti che possono accelerare le fasi dell’invecchiamento cutaneo.

Inoltre, anche le scorrette abitudini alimentari, il fumo o il consumo di alcol possono accelerare la perdita di tono. Ciò si traduce nella comparsa delle prime rughe sottili, che diventano evidenti già a partire dai 25 anni.

Le prime rughe e i segni dell’invecchiamento iniziano a comparire tra i trenta e i quarant’anni. Proprio in questo periodo, attuare una skincare routine efficace può aiutare a evitare l’appesantimento dello sguardo e migliorare il tono e l’elasticità della pelle.

Oltre i quarant’anni, con il rallentamento del processo di rinnovamento cellulare, la pelle assume un aspetto rilassato, che tende verso il basso. In alcuni casi le rughe sono più marcate e si può assistere anche a fenomeni di iperpigmentazione, con la comparsa delle macchie dell’età.

Da quanto finora detto capiamo che i rimedi per un viso invecchiato partono da una corretta prevenzione e che non esiste nessun rimedio miracoloso che possa far scomparire le rughe da un giorno all’altro.

Tuttavia, l’invecchiamento della pelle del viso può essere contrastato attraverso una corretta routine di salute, che comprenda il giusto balance tra nutrimento e idratazione e un corretto approccio in base alla propria tipologia di pelle.

Domande frequenti sull’invecchiamento cutaneo

Quando inizia l’invecchiamento cutaneo? 

L’invecchiamento cutaneo è un processo fisiologico graduale che cambia da persona a persona ed è condizionato da fattori genetici, fattori ambientali e abitudini. Talvolta, già dai 25 anni possiamo notare la comparsa delle prime rughe sottili.

Come fermare l’invecchiamento della pelle? 

Non si può fermare l’invecchiamento della pelle poiché è un processo fisiologico che avviene con il passare del tempo; tuttavia è possibile rallentare la comparsa dei segni dell’età attuando una corretta skincare routine, unita a uno stile di vita salutare.

Che tipo di pelle invecchia prima?

La pelle secca tende a mostrare prima i segni del tempo, poiché naturalmente carente di acqua transdermica. In questi casi è necessario curare l’idratazione e utilizzare prodotti che migliorano l’elasticità.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

Condividi tramite
  • Facebook
    Facebook
  • Twitter
    Twitter
  • Linkedin
    Linkedin
  • Whatsapp
    Whatsapp
  • Telegram
    Telegram
  • Email
    Email
  • Link
    Link
Seguici su