Integratori
- Data di pubblicazione: 07/12/2022
- Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Gli integratori sono prodotti utilizzati per integrare la normale alimentazione quotidiana in tutti i casi di carenze o di aumentato fabbisogno.
Il benessere psicofisico dell’organismo dipende da un giusto apporto di sostanze nutritive al nostro corpo. Laddove queste sono insufficienti, è necessario integrarle con adeguati prodotti venduti sotto forma di bustine, pastiglie, compresse ecc…
Il mercato di complementi alimentari è estremamente ampio e comprende prodotti che si adattano alle più svariate esigenze. Esistono quindi integratori per lo sport, per dimagrire, per la pelle, per i capelli e moltissimi altri ancora.
Tutti rappresentano un valido supporto per il corpo umano in tutte le sue più normali funzionalità. Ma fai attenzione, perché non sono affatto un’alternativa a uno stile di vita sano ed equilibrato né un rimedio curativo a problemi e disturbi di varia natura.
I farmacisti esperti di Atida sono sempre a tua disposizione per darti consigli utili e suggerirti quale tipo di integratore alimentare sia più adatto alle tue esigenze.
Indice dei contenuti
Cosa sono gli integratori alimentari
Generalmente vengono definiti come “prodotti alimentari destinati ad integrare la dieta quotidiana” (Fonte: Ministero della Salute – Direttiva 2002/46/CE, attuata con il decreto legislativo 21 maggio 2004, n.169).
Si tratta quindi di complementi ricchi di sostanze essenziali per il funzionamento dell’organismo. Possono contenere vitamine e minerali, ma anche aminoacidi, acidi grassi, fibre, fermenti lattici ed estratti vegetali in forme predosate, sia monocomposti che pluricomposti.
I supplementi alimentari sono disponibili in svariate formulazioni: compresse, capsule, caramelle gommose, bustine monodose, soluzioni liquide o compresse effervescenti.
Trattandosi di prodotti alimentari:
- Non possono vantare incredibili proprietà terapeutiche né promettere prevenzione e cura di malattie (nell’etichetta, nella presentazione e nella pubblicità);
- Devono possedere gli stessi requisiti di sicurezza degli alimenti e, quindi, non contenere sostanze tossiche per la salute.
Ma, in quanto tali, possono essere venduti e acquistati liberamente senza alcuna prescrizione medica.
A cosa servono gli integratori alimentari
Come suggerisce il nome stesso, un integratore alimentare serve a integrare l’apporto di quelle sostanze che sono già presenti nell’organismo, ma che a volte non lo sono in quantità sufficienti.
Una dieta varia, sana ed equilibrata già fornisce tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno. Tuttavia, può succedere che diete restrittive o condizioni fisiologiche e patologiche richiedano un aumento del fabbisogno. Ecco allora che questi complementi alimentari intervengono a colmare le carenze.
In base agli ingredienti e alla formulazione specifica ci sono integratori dimagranti, brucia grassi, drenanti e anticellulite, utili per perdere peso in eccesso e riequilibrare i liquidi dell’organismo.
Ci sono specifici integratori per le donne alle prese con la spossatezza e i dolori tipici del ciclo mestruale, o con gli sbalzi fisici della menopausa. Ma non solo. Anche durante la gravidanza e l’allattamento, aggiunte alimentari possono sostenere la mamma e favorire il corretto sviluppo del bambino.
Sono importanti anche prodotti integrativi per il colesterolo, a base di riso rosso fermentato, quelli a base di ferro per gli stati di anemia. E ancora integratori di vitamina B12, di potassio e magnesio, e multivitaminici utili per la salute di pelle e capelli, per la memoria e per combattere lo stress.
Gli sportivi possono trarre giovamento e migliorare le performance agonistiche assumendo supporti integrativi a base di proteine. Non mancano infine prodotti integrativi naturali, perfetti anche per vegani e celiaci.
Quando prendere gli integratori
Un’alimentazione corretta, sana ed equilibrata ci mette al riparo da eventuali problematiche dovute alla carenza di vitamine e sali minerali. Tuttavia è altrettanto vero che in alcuni casi è comunque necessario integrare, ad esempio in presenza di:
- Alimentazione vegana o vegetariana, che potrebbe comportare una carenza rispettivamente di vitamina B12 e di ferro;
- Carenze dovute a condizioni patologiche, come malassorbimento, malnutrizione, celiachia, alterata digestione, colon irritabile ecc..;
- Stati di affaticamento e stress, sia fisico che psicologico;
- Malattie infettive e virali, come l’influenza o l’epatite, che richiedono un supporto soprattutto nelle fasi di recupero;
- Disturbi alimentari e intolleranze, che portano a escludere molti alimenti dalla dieta quotidiana;
- Attività fisica intensa, sia a livello agonistico che amatoriale;
- Fasi specifiche della vita che richiedono un aumentato bisogno, come gravidanza, menopausa, età anziana;
- Alterazione della flora intestinale, dovuta a diete sbilanciate o ad assunzione di antibiotici.
Pur non essendoci controindicazioni note, faresti sempre bene a prestare attenzione. Perché alcune sostanze – innocue in condizioni normali – potrebbero rivelarsi pericolose in presenza di allergie o di condizioni patologiche con cui potrebbero interferire.
Quali sono gli integratori migliori
Come abbiamo visto sin qui, l’impiego degli integratori è assai ampio e variegato. Ogni integratore è formulato per supportare un bisogno specifico. Perciò non è possibile affermare con assoluta certezza quali siano i migliori in assoluto. Quello che possiamo consigliarti è di assumerli sempre e solo in rapporto a quelle che sono le tue esigenze nutrizionali.
Prima di acquistare un qualsiasi tipo di prodotto integrativo, consultati con il tuo medico o farmacista di fiducia e cerca di capire prima qual è il bisogno da soddisfare. In questo modo potrai scegliere l’integratore che contiene il principio attivo che potrà aiutarti davvero a stare meglio.
Inoltre, è sempre opportuno orientare la scelta su prodotti di qualità e dotati di certificazione europea. In questo modo avrai garanzie sulla filiera di produzione, sulla composizione e sulla distribuzione.
Un altro accorgimento che puoi adottare è quello di optare per prodotti di aziende farmaceutiche con una buona reputazione, e di acquistarli in farmacie e parafarmacie online note ed affidabili come Atida eFarma.
Disclaimer
Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.
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Quando assumere gli integratori: prima o dopo i pasti?
Non esiste una regola generale. Ogni tipologia di integratore, infatti, ha una sua specifica modalità d’uso. Trattandosi di nutrienti possono essere assunti anche durante i pasti oppure subito dopo aver mangiato.
Per ottenere una maggiore efficacia, è comunque preferibile assumerli sempre di prima mattina. A meno che non vi siano particolari interferenze con medicinali assunti abitualmente. Per non sbagliare, comunque, ti basterà seguire le indicazioni di assunzione riportate sulle confezioni.
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Quanti integratori si possono prendere al giorno?
Anche in questo caso non esiste una regola definita all’assunzione contemporanea. Tuttavia è bene fare attenzione a non impiegare prodotti che combinano insieme le stesse sostanze, per evitare il rischio di sovradosaggio.
Perciò leggi sempre le formulazioni e le percentuali di VNR, che indica la dose quotidiana raccomandata di ogni principio attivo.
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Quali sono gli integratori veramente utili?
Al di là delle carenze nutritive, l’utilità di un integratore dipende alla sua capacità di soddisfare le esigenze che l’organismo manifesta in momenti particolari della vita.
Ad esempio, potresti aver bisogno di:
- Vitamina B12 e ferro per chi segue diete vegane e vegetariane;
- Vitamina B12 per contrastare la stanchezza cronica;
- Multivitaminico per contrastare i disturbi che si accompagnano alla menopausa;
- Zinco per mantenere alti i livelli di testosterone nel sangue dopo i 50 anni;
- Folati e ferro in gravidanza e allattamento;
- Fitosteroli se soffri di ipercolesterolemia;
- Vitamina C per rafforzare le difese immunitarie;
- Fibre alimentari in caso di stipsi;
- Vitamina D per stimolare il sistema immunitario di neonati e anziani, e in supporto a patologie di fragilità ossea.
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Quanti integratori si possono prendere insieme?
Si possono prendere diversi tipi di complementi alimentari contemporaneamente, purché non contengano gli stessi principi attivi. L’associazione tra diversi tipi non è affatto sconsigliata. Anzi, in alcuni casi la combinazione di sostanze diverse ne aumenta la rispettiva efficacia, come ad esempio nel caso di Ferro e Vitamina C, oppure Rame e Zinco, o ancora Vitamina D e Vitamina K2.