Test per streptococco: a che serve e come funziona

Lo Streptococcus pyogenes, noto anche come “Streptococco A“, è un batterio noto per causare infezioni della gola come la faringite da streptococco. Se si ha il sospetto di essere stati colpiti da questa patologia, il test per lo streptococco è uno strumento diagnostico rapido e affidabile per identificare la presenza di questo batterio nel corpo. Riconoscere tempestivamente l’infezione da streptococco, lo ricordiamo, è di fondamentale importanza, poiché quest’ultima può portare a complicazioni anche serie, come ad esempio l’artrite reattiva e la febbre reumatica.

Nei prossimi paragrafi ti spiegheremo come effettuare comodamente da casa il test.

Test rapido per streptococco: posso acquistarlo in farmacia?

Il test rapido per lo streptococco è ampiamente utilizzato nella pratica medica per la sua semplicità ed efficacia. Questo esame può essere eseguito in farmacia, presso un medico oppure a casa tua con l’utilizzo di appositi kit disponibili in farmacia, che possono essere anche acquistati online su Atida eFarma. La procedura è molto semplice, e consiste nel prelevare un campione dallo strato posteriore della gola utilizzando un tampone faringeo che normalmente è presente nella confezione del kit. Il campione viene poi analizzato per individuare la presenza del batterio tramite una reazione chimica.

Identificare correttamente l’infezione da streptococco è molto importante, in quanto consente di avviare tempestivamente il trattamento appropriato con antibiotici, riducendo così la durata dell’infezione e prevenendo la diffusione del batterio ad altre persone, evitando inoltre l’insorgere di spiacevoli complicazioni.

Test fai da te per streptococco: autodiagnosi da fare a casa

La disponibilità di test rapidi per lo streptococco presso le farmacie consente di ottenere un risultato rapido e affidabile senza dover necessariamente recarsi in una struttura medica. Questa opzione può essere particolarmente utile per tutti coloro che sospettano di avere un’infezione da streptococco e desiderano confermare la diagnosi in modo comodo e tempestivo.

La procedura per il test rapido per lo streptococco è generalmente semplice. Come anticipato in precedenza, viene utilizzato un tampone faringeo per prelevare un campione dallo strato posteriore della gola. Generalmente, il prelievo avviene su tre zone in particolare:

• Sull’ugola
• Sul retro del palato
• Sulle tonsille (nel caso in cui la presenza di pus o macchie biancastre sia riscontrabile soltanto su una tonsilla, si consiglia di applicare il tampone in particolare su quella)

Il campione viene poi trattato con reagenti specifici che rilevano la presenza del batterio. I risultati sono solitamente disponibili in pochi minuti, permettendo una diagnosi rapida.

Come interpretare i risultati del test per lo streptococco

Generalmente, la visualizzazione e l’interpretazione dei risultati sono molto simili a quelle che normalmente riscontriamo sui test per il Covid-19. Naturalmente, questo aspetto può variare da modello a modello, ma tendenzialmente lo schema di riferimento è il seguente:

• Barretta rossa in corrispondenza della lettera T: il testo non è valido e bisogna eseguirne un altro
• Barretta rossa in corrispondenza della lettera C: l’esito del test è negativo
• Due barrette rosse in corrispondenza di C e T: l’esito del test è positivo

La positività del test è confermata anche se la linea rossa in corrispondenza della lettera T presenta un’intensità minore rispetto alla C.

È importante sottolineare che, sebbene il test rapido per lo streptococco sia affidabile nella maggior parte dei casi, è comunque consigliabile consultare un medico per una valutazione più precisa e accurata. Il medico, nella fattispecie, analizzerà i sintomi, i risultati del test e il quadro clinico complessivo per prendere una decisione informata sul trattamento da seguire.

Se invece si decide di eseguire un tampone faringeo per lo streptococco in farmacia, è importante seguire le istruzioni fornite dal personale farmaceutico. In genere, anche in questa circostanza verrà fornito un kit contenente un tampone sterile e un’apposita confezione per la raccolta del campione. È fondamentale seguire scrupolosamente le istruzioni per garantire un prelievo corretto.

Se invece si preferisce affidarsi a un professionista per l’effettuazione del tampone, i tempi di attesa per i risultati possono variare a seconda della farmacia o del laboratorio di analisi. In molti casi, i risultati del tampone faringeo per lo streptococco sono disponibili entro poche ore o il giorno successivo.

I risultati verranno poi interpretati da un medico, che prenderà in considerazione anche i sintomi, il quadro clinico e altre informazioni pertinenti per formulare una diagnosi accurata e prescrivere il trattamento appropriato.

Cosa fare in caso di positività al test per lo streptococco?

Dopo aver ottenuto i risultati del test per lo streptococco, sia che siano positivi o negativi, bisognerà seguire alla lettera le indicazioni del medico per garantire un trattamento adeguato e promuovere una pronta guarigione.

Se i risultati del test sono positivi, ciò indica la presenza di Streptococcus pyogenes all’interno del corpo. In questo caso, salvo situazioni particolari, il medico prescriverà un antibiotico specifico per combattere l’infezione. Il nostro consiglio, come sempre, è quello di seguire scrupolosamente le istruzioni del medico riguardo alla durata del trattamento e alla somministrazione corretta dell’antibiotico. Anche se i sintomi migliorano prima della fine del ciclo di cura, infatti, bisogna completare l’intero corso prescritto per prevenire la recidiva dell’infezione.

D’altro lato, se i risultati del test sono negativi, l’esame indica l’assenza di Streptococcus pyogenes nell’area testata. Tuttavia, è possibile che i sintomi persistano o peggiorino. In questi casi, è sempre consigliabile consultare nuovamente il medico per una valutazione più approfondita e per effettuare ulteriori indagini che identifichino la causa dei disturbi.

Bisogna tenere presente, infatti, che il test per lo streptococco, sebbene altamente accurato, potrebbe non rilevare altre infezioni o condizioni che possono causare sintomi simili. Se i sintomi persistono o peggiorano nonostante un test negativo, il dottore potrebbe consigliare ulteriori esami o escludere altre possibili cause.

Mantenere una buona igiene delle mani e adottare misure preventive come coprire la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce può aiutare a prevenire la diffusione dell’infezione ad altre persone.

Domande frequenti sui test per streptococco

Come si fa il tampone per lo streptococco?

Per eseguire il test per lo streptococco, utilizza un tampone faringeo sterile. Apri la bocca, inclina la testa all’indietro e sporgi la lingua. Passa il tampone sulle tonsille e sulla parte posteriore della gola per alcuni secondi. Evita di toccare altre superfici con il tampone. Rimuovi delicatamente il tampone e inseriscilo nel contenitore con il reagente; subito dopo, versa qualche goccia sul test e attendi qualche minuto per la comparsa del risultato.

Cosa non fare prima del tampone per lo streptococco?

Prima del tampone per lo streptococco, evita di fare gargarismi, lavarti i denti o utilizzare collutori, poiché potrebbero alterare i risultati del test. Inoltre, non mangiare o bere per almeno 30 minuti prima del prelievo del campione, in modo da evitare contaminazioni. Evita di toccare il tampone con le mani non sterilizzate o di toccare altre superfici durante il prelievo. Segui attentamente le istruzioni fornite dal medico o dal kit del tampone per garantire un prelievo accurato e affidabile.

Cosa significa essere positivi allo streptococco?

Essere positivi allo streptococco significa che il test ha rilevato la presenza del batterio Streptococcus pyogenes nel campione analizzato. Questo indica un’infezione da streptococco, che può manifestarsi con sintomi come mal di gola, febbre, gonfiore delle tonsille e difficoltà nel deglutire. Un risultato positivo richiede l’attenzione del medico, che prescriverà un trattamento appropriato, di solito a base di antibiotici, per combattere l’infezione e prevenire eventuali complicanze.