Ritorno alla vita sedentaria: 5 buoni motivi per non rinunciare all’attività fisica

donna sportiva

Con la fine dell’estate e l’inizio delle stagioni più fredde, molte persone tendono a ridurre l’attività fisica, complici il ritorno alle routine quotidiane, gli impegni lavorativi e la riduzione delle ore di luce. La vita sedentaria diventa la norma per molti, ma è proprio in questo periodo che mantenere un’abitudine di allenamento regolare diventa ancora più importante per il benessere fisico e mentale.

Anche se le temperature scendono e la voglia di stare all’aria aperta diminuisce, l’attività fisica offre benefici irrinunciabili. Ecco 5 buoni motivi per cui non dovremmo abbandonarla durante l’autunno e l’inverno.

Migliora l’umore e combatte lo stress

Con l’arrivo delle giornate più corte e buie, molte persone sperimentano una sensazione di malinconia o addirittura la cosiddetta depressione stagionale (SAD). L’esercizio fisico aiuta a stimolare la produzione di endorfine e serotonina, i cosiddetti “ormoni della felicità”, che migliorano l’umore e riducono il livello di stress. Anche una breve sessione di esercizio può fare la differenza, contribuendo a mantenere una prospettiva positiva e a ridurre l’ansia.

Mantenere un metabolismo attivo

Durante i mesi freddi, è normale sentire il desiderio di consumare cibi più calorici e confortanti. In tal senso, mantenere un’attività fisica regolare aiuta il nostro metabolismo a restare attivo, prevenendo l’aumento di peso che può verificarsi quando il corpo si muove meno e consuma più calorie. Devi tener presente che un metabolismo attivo è fondamentale per supportare anche la digestione e favorisce un miglior equilibrio energetico, evitando di sentirsi appesantiti.

Rafforza il sistema immunitario

L’attività fisica moderata e regolare ha dimostrato di potenziare il sistema immunitario, rendendo il corpo più resistente alle infezioni. Durante la stagione fredda, siamo esposti a una maggiore incidenza di malattie come raffreddori e influenze. L’esercizio contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna e a stimolare le difese naturali dell’organismo, rendendo più difficile l’attacco di virus e batteri.

Migliora la qualità del sonno

Il cambiamento di stagione può influire negativamente sulla qualità del sonno, spesso a causa del cambiamento della luce naturale e di una vita più sedentaria. L’attività fisica regolare aiuta a regolare i ritmi circadiani, facilitando il sonno notturno. Un allenamento moderato, soprattutto se praticato nel pomeriggio o nelle prime ore serali, può facilitare il rilassamento del corpo e favorire un riposo profondo e rigenerante.

Mantiene ossa e muscoli forti

Con il freddo, si tende a muoversi meno, e questo può causare una perdita di tono muscolare e densità ossea. Praticare regolarmente esercizi di forza o attività a basso impatto, come lo yoga o il pilates, può aiutare a mantenere la massa muscolare e a prevenire la perdita di densità ossea, particolarmente importante con l’avanzare dell’età. Mantenere ossa e muscoli forti non solo previene infortuni, ma assicura una maggiore mobilità e indipendenza nel lungo termine.

Quali malattie sono collegate a uno stile di vita sedentario?

Uno stile di vita sedentario presenta delle conseguenze che si manifestano in numerosi problemi di salute e malattie croniche che influiranno significativamente sulla qualità della vita e sulla stessa aspettativa di vita. L’inattività fisica è considerata uno dei principali fattori di rischio per diverse patologie. 

Ma quali sono le conseguenze di uno stile di vita sedentaria? A questo punto vi proponiamo una sintesi delle principali malattie e condizioni legate a uno stile di vita inattivo o sedentario:

Malattie cardiovascolari: l’inattività fisica è uno dei maggiori fattori di rischio per malattie cardiovascolari come l’infarto, l’ictus e l’ipertensione. La mancanza di esercizio contribuisce all’accumulo di grassi nel sangue, aumenta la pressione sanguigna e riduce la circolazione, peggiorando la salute del cuore e dei vasi sanguigni.

Diabete di tipo 2: la sedentarietà, come è noto,  è strettamente collegata allo sviluppo del diabete di tipo 2, una condizione caratterizzata da insulino-resistenza. L’attività fisica, in questo ambito svolge un ruolo importantissimo, in quanto è utile per regolare e migliorare la sensibilità all’insulina e a mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo, riducendo il rischio di sviluppare questa malattia.

Obesità e Sovrappeso: sembrerà superfluo ribadirlo, ma uno stile di vita sedentario contribuisce direttamente all’aumento di peso, poiché l’energia assunta con il cibo non viene bruciata attraverso l’attività fisica. Questo squilibrio tra calorie introdotte e consumate porta all’accumulo di grasso corporeo, favorendo così condizioni quali il sovrappeso e l’obesità.

Sindrome Metabolica: quest’ultima è un insieme di condizioni, tra cui obesità addominale, ipertensione, elevati livelli di zuccheri nel sangue e alti livelli di colesterolo, che aumentano il rischio di malattie cardiache, ictus e diabete. Uno stile di vita sedentario è un fattore determinante nello sviluppo di questa sindrome.

Osteoporosi e perdita di massa muscolare: l’inattività fisica contribuisce alla perdita di massa muscolare e densità ossea, condizioni che aumentano il rischio di osteoporosi e di fratture, specialmente negli anziani. L’esercizio regolare, in particolare gli allenamenti con pesi e gli esercizi a carico naturale, aiuta a mantenere ossa e muscoli forti.

Depressione e ansia: la sedentarietà può influenzare negativamente la salute mentale, contribuendo a disturbi come la depressione e l’ansia. L’attività fisica stimola la produzione di endorfine e altri neurotrasmettitori che migliorano l’umore e riducono i livelli di stress.

Cancro: alcuni studi hanno dimostrato che uno stile di vita sedentario aumenta il rischio di sviluppare vari tipi di cancro, tra cui il cancro al colon, al seno e all’endometrio. L’attività fisica regolare aiuta a ridurre l’infiammazione, migliorare la funzione immunitaria e regolare gli ormoni, fattori che possono contribuire a ridurre il rischio di cancro.

Problemi muscolo-scheletrici:la sedentarietà può provocare dolori muscolari e articolari, in particolare mal di schiena e problemi al collo, dovuti a una postura scorretta mantenuta per lunghi periodi. L’inattività può anche causare rigidità articolare e ridurre la flessibilità, aumentando il rischio di infortuni.

Sindrome dell’intestino pigro e costipazione: l’attività fisica stimola il movimento intestinale, migliorando la digestione e prevenendo la costipazione. Uno stile di vita sedentario può rallentare la motilità intestinale, favorendo disturbi gastrointestinali come la sindrome dell’intestino pigro.

Demenza e declino cognitivo: la mancanza di esercizio fisico è stata associata a un maggiore rischio di declino cognitivo e demenza negli anziani. L’attività fisica migliora il flusso sanguigno al cervello e stimola la crescita di nuove connessioni neuronali, contribuendo a mantenere la funzione cerebrale e prevenire il deterioramento cognitivo.

Quali sport praticare durante le stagioni fredde?

Durante i mesi autunnali e invernali, è possibile continuare a praticare attività fisica sia all’aperto che al chiuso. Alcuni sport sono ideali per adattarsi al clima più rigido:

  • Corsa o camminata veloce all’aperto: con l’abbigliamento adeguato, si può continuare a correre o camminare anche nelle giornate più fredde. L’aria fresca può essere rivitalizzante e aiutare a combattere la sonnolenza tipica dei mesi invernali.
  • Yoga e pilates: questi sport possono essere praticati comodamente al chiuso e aiutano a mantenere flessibilità e forza muscolare, favorendo anche la gestione dello stress.
  • Allenamento a circuito o HIIT: l’allenamento ad alta intensità può essere svolto a casa o in palestra e richiede solo un piccolo spazio. È perfetto per aumentare la frequenza cardiaca e bruciare calorie in poco tempo.
  • Nuoto in piscina coperta: un’ottima alternativa per chi ama l’acqua, il nuoto è uno sport completo che coinvolge tutti i muscoli del corpo, mantenendo l’impatto sulle articolazioni al minimo.
  • Palestra: allenarsi in palestra offre una vasta gamma di attrezzature per mantenere forza, resistenza e flessibilità. È una buona opzione per chi preferisce esercitarsi in ambienti chiusi.

Quando è il momento migliore per allenarsi?

Il momento ideale per fare attività fisica dipende sicuramente dalle preferenze personali, ma anche dagli impegni quotidiani. Tuttavia, durante l’autunno e l’inverno, allenarsi al mattino o nel primo pomeriggio può offrire benefici aggiuntivi, come l’esposizione alla luce naturale, che aiuta a regolare i livelli di melatonina e migliora il ritmo circadiano.

In conclusione, mantenere uno stile di vita attivo anche durante le stagioni fredde è fondamentale per il benessere fisico e mentale. Scegliere lo sport giusto e integrarlo nella propria routine quotidiana può fare la differenza, migliorando l’umore, prevenendo malattie e favorendo una qualità di vita ottimale.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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