Acqua ossigenata sulle ferite: quando utilizzarla?

acqua ossigenata sulle ferite

L’acqua ossigenata è un antico rimedio utilizzato per disinfettare piccole ferite e taglie. Essendo un prodotto di facile reperibilità sul mercato, il suo uso è ormai sdoganato. Ma la usiamo sempre correttamente?

A questa domanda cercheremo di rispondere all’interno di questo articolo, facendo riferimento proprio ai dubbi più ricorrenti delle persone che hanno necessità di disinfettare una ferita.

Acqua ossigenata: un rimedio per la disinfezione

L’acqua ossigenata, anche nota come perossido di idrogeno, è comunemente utilizzata come agente disinfettante per pulire e disinfettare le ferite. 

La sua azione si basa sulla liberazione di ossigeno che danneggia i microrganismi presenti nella ferita, aiutando così a prevenire l’infezione e promuovere la guarigione. Tuttavia, l’uso di acqua ossigenata potrebbe non essere adatto alla pulizia e alla disinfezione delle pelli più sensibili in quanto potrebbe produrre irritazione.

Quando utilizzare l’acqua ossigenata sulle ferite?

L’acqua ossigenata può essere utilizzata per disinfettare ferite aperte e superficiali, come tagli o abrasioni, per prevenire l’infezione. A chi non è capitato da bambino, del resto, di incorrere in qualche sbucciatura per una caduta o un urto? In quei casi, il primo rimedio a cui si ricorreva era proprio l’acqua ossigenata.

Questa pratica, però, era generalmente invisa, perché l’acqua ossigenata può bruciare sulla ferita aperta e potrebbe essere inadatta per ferite più profonde, per le quali potrebbe essere necessario rivolgersi a una struttura ospedaliera, soprattutto nel caso in cui servano punti o una medicazione più accurata, come ad esempio quando ci si taglia con oggetti arrugginiti e occorre effettuare un richiamo della vaccinazione antitetanica.

Ferite con presenza di pus: l’acqua ossigenata è utile?

L’acqua ossigenata può essere utilizzata su ferite infette o con presenza di pus. In questi casi, il suo uso potrebbe essere consigliato per pulire la ferita e ridurre il carico batterico.

In questi casi è meglio tamponare con la garza per evitare che alla ferita possano rimanere attaccati pelucchi, tipo quelli rilasciati dal cotone idrofilo, quando questo viene impiegato per le medicazioni.

L’acqua ossigenata disinfetta anche le ferite contaminate?

In questo caso occorre fare una precisazione sul concetto di “contaminazione”: se la ferita presenta detriti, come terreno, pietrine o sabbia, sicuramente l’impiego di acqua ossigenata può aiutare a pulire eliminando lo sporco e allo stesso tempo facendo in modo di ridurre il rischio di infezione.

Come utilizzare l’acqua ossigenata dopo morsi di animali e ustioni minori

L’acqua ossigenata è quel rimedio che non può mai mancare in casa o in borsa poiché può essere utile in diverse circostanze, come nel caso morsi di animali e/o ustioni minori.

L’acqua ossigenata può essere utilizzata come misura preventiva per ridurre il rischio di complicazioni.

Come utilizzare l’acqua ossigenata sulle ferite?

Vediamo adesso quali sono i vari passaggi per utilizzare l’acqua ossigenata:

  • Pulizia preliminare: applicare l’acqua ossigenata per pulire la ferita e rimuovere sporco e detriti.
  • Applicazione: immergere un tampone o garza sterile nell’acqua ossigenata e applicarlo delicatamente sulla ferita, facendo attenzione a non irritare la pelle circostante.
  • Tamponare e asciugare: tamponare delicatamente la ferita con l’acqua ossigenata e lasciare agire per alcuni minuti. Asciugare delicatamente e procedere con la medicazione.

Benefici dell’acqua ossigenata sulle ferite

I benefici che il perossido di idrogeno può apportare in caso di ferite superficiali e poco estese sono diversi. L’acqua ossigenata, infatti, aiuta a disinfettare la ferita e a ridurre il rischio di infezione.

Si può utilizzare per rimuove sporco, detriti e pus dalla ferita, contribuendo a mantenere un ambiente sterile.

Infine, riduce il carico batterico nella ferita stessa, prevenendo l’infezione e promuovendo una guarigione più rapida.

Precauzioni e avvertenze per l’utilizzo dell’acqua ossigenata

L’acqua ossigenata può causare bruciore o irritazione sulla pelle, soprattutto se la ferita è profonda o estesa. In tal caso, interrompere l’uso e consultare un medico o recarsi presso la più vicina struttura ospedaliera.

L’acqua ossigenata non è adatta per un uso prolungato o regolare sulle ferite, poiché può danneggiare i tessuti sani e ritardare la guarigione.

In conclusione, l’acqua ossigenata può essere utilizzata per disinfettare ferite aperte, superficiali e ferite con presenza di pus, contribuendo a prevenire l’infezione e promuovere la guarigione. 

Tuttavia, è importante utilizzarla con cautela e consultare un medico in caso di dubbi o complicazioni. Seguire sempre le istruzioni del medico e prestare attenzione a eventuali segni di irritazione o reazioni avverse durante l’uso.

Domande frequenti sull’acqua ossigenata

Dove non usare l’acqua ossigenata?

L’acqua ossigenata non va utilizzata sulle ferite profonde e su una pelle sensibile, che è soggetta facilmente ad allergie ed eruzioni cutanee.

Qual è il miglior disinfettante per le ferite?

Se andiamo ad agire su ferite superficiali e su pelle integra si può utilizzare l’acqua ossigenata, oppure si possono preferire soluzioni a base di alcol etilico o alcol propilico.

In caso di cute lesa e ferite più importanti possono essere presi in considerazione altri disinfettanti a base di iodopovidone oppure di benzalconio cloruro. Sono diffusi anche i disinfettanti a base di clorexidina o ammonio solfoittiolato.

Quanto lasciare agire l’acqua ossigenata?

L’efficacia dell’acqua ossigenata richiede tempistiche diverse in base al tipo di utilizzo. Per l’uso orale si consiglia di non superare il minuto. Per la disinfezione delle ferite invece il tempo della pulizia dell’area da trattare, che poi deve essere asciugata e coperta. Se utilizzata come principio schiarente, nella decolorazione dei capelli bisognerà lasciarla agire per circa venti minuti.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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