Differenze tra arnica e artiglio del diavolo

arnica

Quando si tratta di rimedi naturali per il sollievo da dolori muscolari, infiammazioni e contusioni, l’arnica e l’artiglio del diavolo spiccano come due opzioni molto popolari.

Entrambi derivano da piante medicinali e sono utilizzati in varie forme, tra cui creme, pomate e cerotti. Tuttavia, mentre tutti e due offrono benefici simili, ci sono differenze significative tra di loro. 

In questo articolo ti parleremo delle caratteristiche, degli usi e delle differenze tra arnica e artiglio del diavolo, fornendo una guida completa per aiutarti a scegliere il rimedio più adatto alle tue esigenze.

Arnica: origine e utilizzo di questo rimedio

L’arnica è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, comunemente nota come girasoli. Le parti della pianta utilizzate a fini medicinali sono i fiori gialli. 

L’arnica è apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e lenitive. Viene spesso utilizzata per trattare contusioni, distorsioni, dolori muscolari e infiammazioni della pelle. 

L’arnica è utilizzata per realizzare integratori per via orale oppure in pomate per uso topico che possono essere applicate direttamente sulla parte dolente.

Artiglio del diavolo: origine e utilizzo degli integratori

L’artiglio del diavolo, o Harpagophytum procumbens, è una pianta originaria delle regioni desertiche dell’Africa meridionale. Le radici secondarie di questa pianta sono ricche di sostanze attive, tra cui iridoidi e flavonoidi, che conferiscono loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche

L’artiglio del diavolo è tradizionalmente utilizzato per alleviare il dolore associato a condizioni come l’artrite, la lombalgia e le infiammazioni articolari, ma anche a patologie come l’emicrania e l’influenza.

Usi e applicazioni dell’arnica e dell’artiglio del diavolo

Proprio per la loro versatilità, entrambi gli ingredienti sono comunemente utilizzati in diverse forme.

  • Le creme e le pomate contenenti arnica o artiglio del diavolo vengono applicate direttamente sulla pelle per il sollievo locale da dolori muscolari e infiammazioni. Sono particolarmente utili dopo un’attività fisica intensa o per il recupero da traumi.
  • I cerotti a base di arnica o artiglio del diavolo offrono un sollievo continuo da dolori muscolari e articolari. Vengono applicati direttamente sulla zona interessata e rilasciano gradualmente gli ingredienti attivi nel corso del tempo.

Esistono anche formulazioni che possono contenere entrambi queste essenze vegetali, perché seppure entrambe servono a scopi antinfiammatori, allo stesso tempo presentano alcune differenze essenziali che andremo ad approfondire nel prossimo paragrafo.

Differenze principali tra arnica e artiglio del diavolo

Tra le differenze che caratterizzano l’arnica e l’artiglio del diavolo c’è in primis l’origine botanica. Ricordiamo che l’arnica è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, mentre l’artiglio del diavolo è una pianta erbacea originaria delle regioni desertiche dell’Africa meridionale.

Anche i principi attivi sono differenti, in quanto l’arnica contiene composti attivi come gli arnidoidi e i flavonoidi, che conferiscono le loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche. L’artiglio del diavolo contiene principalmente iridoidi, da cui derivano le proprietà definite sempre antinfiammatorie e analgesiche.

Viste le differenze che si sono tra i due principi attivi, non è difficile capire anche la distinzione degli usi che viene fatta di questi due rimedi. In particolare, l’arnica è ampiamente utilizzata per trattare contusioni, distorsioni e dolori muscolari, mentre l’artiglio del diavolo è più comunemente utilizzato per il sollievo dal dolore associato a condizioni articolari come l’artrite.

Alcuni esperti sostengono che l’artiglio del diavolo possa penetrare più in profondità nei tessuti rispetto all’arnica, offrendo un sollievo più efficace per i problemi muscolari e articolari più profondi.

La migliore scelta per te: arnica o artiglio del diavolo?

Sia l’arnica che l’artiglio del diavolo offrono benefici significativi per il sollievo da dolori muscolari e infiammazioni. 

La scelta tra i due dipende dalle tue esigenze specifiche e dalle condizioni da trattare. Se hai principalmente contusioni e dolori muscolari superficiali, l’arnica potrebbe essere la scelta migliore. 

Se soffri di dolori articolari cronici o artrite, potresti trarre maggior beneficio dall’artiglio del diavolo. Consulta sempre un professionista della salute prima di utilizzare qualsiasi prodotto a base di erbe, soprattutto se hai condizioni mediche preesistenti o stai assumendo farmaci.

Domande frequenti su arnica e artiglio del diavolo

Quanto ci mette a fare effetto l’artiglio del diavolo?

Il trattamento con arnica mostra la propria efficacia dopo circa 4-12 settimane di applicazione continuativa.

Quando non usare l’arnica?

L’arnica non va utilizzata sia durante la gravidanza che durante l’allattamento. Inoltre, ci sono alcune condizioni che rendono l’arnica un rimedio sconsigliato come nel caso di sindrome dell’intestino irritabile, ulcere gastrointestinali, malattia di Crohn e così via. Non prendere un integratore a base di arnica nemmeno in caso di battito cardiaco accelerato, di pressione alta e di interventi chirurgici programmati. Per qualsiasi dubbio è consigliabile parlare con il proprio medico curante.

A cosa fa bene l’artiglio del diavolo?

L’artiglio del diavolo è consigliato in caso di processi infiammatori come l’aterosclerosi, l’artrite, la gotta, i dolori muscolari, il mal di schiena, la tendinite. Può essere assunto anche da coloro che minacciano disturbi come dolori al petto e fastidi gastrointestinali come il reflusso gastroesofageo. Infine, l’artiglio del diavolo può essere impiegato come rimedio naturale per la febbre e la gestione delle emicranie.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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