Colpo di calore e colpo di sole: la differenza
- Data di pubblicazione: 20/08/2024
- Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Quando le temperature estive si alzano, è comune sentir parlare di colpo di calore e colpo di sole. Sebbene i due termini vengano spesso utilizzati in modo intercambiabile, è importante capire che si tratta di condizioni diverse, con sintomi, cause e trattamenti specifici.
In questo articolo, i farmacisti di Atida.it, esperti in materia di salute e benessere, forniranno una guida completa per riconoscere e gestire queste situazioni, con un’attenzione particolare ai sintomi del colpo di calore, alla durata, e a cosa fare o non fare per trattarlo, soprattutto nei bambini.
Indice dei contenuti
Colpo di calore: sintomi, durata e consigli su cosa fare
Cosa è il colpo di calore?
Il colpo di calore è una condizione medica grave che si verifica quando il corpo non riesce più a regolare la propria temperatura interna, superando i 40°C. Questo può accadere quando si è esposti a temperature elevate per un lungo periodo, soprattutto in ambienti umidi, o quando si pratica un’intensa attività fisica senza un’adeguata idratazione. A differenza del colpo di sole, il colpo di calore non richiede necessariamente l’esposizione diretta ai raggi solari, ma può verificarsi anche in ambienti chiusi, come automobili o stanze mal ventilate.
Colpo di calore: i sintomi
Riconoscere tempestivamente i sintomi del colpo di calore è essenziale per intervenire prontamente e prevenire complicazioni. Ecco i principali segnali da tenere sotto controllo:
- Febbre alta (superiore a 40°C)
- Confusione, agitazione o perdita di coscienza
- Pelle calda e secca, spesso senza sudorazione
- Nausea e vomito
- Mal di testa intenso
- Tachicardia (battito cardiaco accelerato)
- Crampi muscolari o debolezza
Se noti uno o più di questi sintomi, è fondamentale agire rapidamente. Il colpo di calore sintomi febbre è particolarmente indicativo della gravità della situazione e richiede un intervento immediato.
Colpo di calore: quanto dura?
La durata dei sintomi di un colpo di calore può variare a seconda della tempestività del trattamento. Se non trattato, il colpo di calore può avere conseguenze molto gravi, tra cui danni agli organi e, in casi estremi, può essere fatale. Tuttavia, con un intervento rapido e adeguato, i sintomi possono iniziare a migliorare entro poche ore. È importante ricordare che, anche dopo che la temperatura corporea è tornata alla normalità, possono essere necessarie diverse settimane per un completo recupero.
Colpo di calore nei bambini: prevenzione e cura
Colpo di calore e bambini: perché sono più a rischio
I bambini sono particolarmente vulnerabili al colpo di calore, in quanto il loro sistema di termoregolazione non è ancora completamente sviluppato. Questo li rende meno capaci di adattarsi alle alte temperature. Inoltre, i bambini spesso non riconoscono i segnali di disidratazione o non sono in grado di comunicare adeguatamente il loro disagio, aumentando il rischio di colpo di calore.
Colpo di calore: cosa fare? Primo soccorso nei bambini
Se sospetti che un bambino stia avendo un colpo di calore, è essenziale agire immediatamente. Ecco cosa fare:
- Porta il bambino in un ambiente fresco e ben ventilato
- Spogliarlo e applica impacchi freschi su fronte, collo e ascelle
- Incoraggialo a bere piccoli sorsi di acqua fresca
- Se il bambino è cosciente ma mostra segni di confusione o non migliora entro pochi minuti, chiama immediatamente un medico o il pronto soccorso
Prevenire è meglio che curare: assicurati che i bambini rimangano idratati durante tutto il giorno, specialmente durante le giornate calde, e limita le attività all’aperto nelle ore più calde.
Cosa fare e cosa non fare in caso di colpo di calore
Se riconosci i sintomi di un colpo di calore, ci sono alcune azioni cruciali da intraprendere per ridurre rapidamente la temperatura corporea e prevenire danni più gravi:
- Porta la persona in un luogo fresco: Arieggiare bene la stanza o, meglio ancora, spostarsi in un ambiente climatizzato.
- Raffredda il corpo: Usa impacchi di ghiaccio, bagnare la pelle con acqua fresca o usare un ventilatore. Concentrati su aree come fronte, collo, ascelle e inguine.
- Idratazione: Se la persona è cosciente, somministra piccoli sorsi d’acqua fresca o una bevanda sportiva con elettroliti.
- Solleva le gambe: Questo può aiutare a migliorare la circolazione del sangue.
Colpo di calore: cosa non fare
Altrettanto importante è sapere cosa non fare in caso di colpo di calore, per evitare di peggiorare la situazione:
- Non somministrare bevande ghiacciate: Bevande troppo fredde possono causare crampi allo stomaco e non sono ideali per reidratare.
- Non immergere completamente la persona in acqua ghiacciata: Questo potrebbe causare uno shock termico.
- Non ignorare i sintomi: Il colpo di calore è una condizione medica grave e deve essere trattato con la massima urgenza.
- Non somministrare farmaci antipiretici: Farmaci come il paracetamolo non sono efficaci per ridurre la temperatura corporea in caso di colpo di calore e possono ritardare il trattamento corretto.
Differenze tra colpo di calore e colpo di sole
Il colpo di sole si verifica a seguito di una prolungata esposizione diretta ai raggi solari, causando un aumento della temperatura corporea e, in alcuni casi, ustioni sulla pelle. A differenza del colpo di calore, il colpo di sole è specificamente legato all’esposizione solare e può essere accompagnato da sintomi come arrossamento cutaneo, vesciche e dolore. Tuttavia, i sintomi più gravi del colpo di sole possono sovrapporsi a quelli del colpo di calore, come la confusione, la febbre alta e il mal di testa, rendendo fondamentale un rapido riconoscimento e intervento.
Prevenzione e trattamenti
La prevenzione è la migliore strategia contro entrambe queste condizioni. Ecco alcuni consigli pratici:
- Indossa abiti leggeri e di colore chiaro: Questi aiutano a riflettere il calore e a mantenere la pelle fresca.
- Usa cappelli a tesa larga e occhiali da sole per proteggere viso e occhi.
- Applica una protezione solare con un alto fattore di protezione (SPF 30 o superiore) e riapplicala ogni due ore.
- Evita le ore più calde: Pianifica le attività all’aperto nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio.
- Mantieniti idratato: Bevi acqua frequentemente, anche se non senti sete.
FAQ sul colpo di calore
Quanto durano i sintomi di un colpo di calore?
I sintomi del colpo di calore possono durare da diverse ore a qualche giorno, a seconda della gravità e della prontezza con cui viene trattato. È fondamentale cercare assistenza medica immediata per ridurre il rischio di complicazioni a lungo termine.
Cosa fare quando ci si sente male per il caldo?
Se inizi a sentirti male a causa del caldo, trova subito un luogo fresco, riposati e bevi piccoli sorsi d’acqua. Se i sintomi persistono, come confusione o debolezza, cerca immediatamente assistenza medica.
Come riprendersi da un colpo di calore?
Il recupero da un colpo di calore può richiedere giorni o settimane. Dopo il trattamento iniziale, è importante riposare, mantenere un’adeguata idratazione e evitare l’esposizione al calore per un periodo prolungato. In caso di sintomi persistenti o di preoccupazioni, consulta il tuo medico.
Con questo articolo, i farmacisti di Atida.it sperano di aver fornito tutte le informazioni necessarie per riconoscere e gestire correttamente il colpo di calore e il colpo di sole. Ricorda sempre che la prevenzione e una rapida reazione sono fondamentali per proteggere la tua salute e quella dei tuoi cari.
Disclaimer
Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.