“Perché ho sempre sonno?” I consigli degli esperti

insonnia

La sensazione di avere sempre sonno è un problema comune che molte persone affrontano quotidianamente. Stress, routine giornaliere particolarmente piene, insonnia e stili di vita che non offrono il giusto spazio al riposo sono solo alcune delle cause per cui spesso ci sentiamo stanchi e assonnati.

Il sonno, come è noto, è essenziale per il benessere generale: proprio di notte, infatti, avvengono quei meccanismi di riparazione cellulare per i quali a un corretto riposo corrisponde una maggior efficienza anche del sistema immunitario e del metabolismo.

Un eccesso di sonnolenza, dall’altro lato, può avere un impatto significativo sulla qualità della vita limitando le nostre capacità di svolgere le attività che solitamente portiamo a compimento durante il giorno.

In questo articolo cercheremo di rispondere alla domanda che spesso molti si pongono, e cioè: “Perché ho sempre sonno?”. Lo faremo cercando di mettere in evidenza le possibili cause di questa condizione e forniremo i consigli degli esperti per affrontare il problema.

Avere sempre sonno: le cause

Quali sono le cause dell’avere sempre sonno? In molti si fanno questa domanda, per cui adesso andiamo a sondare quali sono le principali problematiche e scopriamo il consiglio migliore per affrontarle nella maniera corretta.

Disturbi del sonno

Disturbi come l’apnea del sonno o l’insonnia possono rendere il riposo notturno un vero e proprio incubo, poiché il soggetto potrebbe andare incontro a risvegli frequenti, che a loro volta portano a una costante sensazione di stanchezza durante il giorno.

Consiglio: Consultare uno specialista del sonno per una valutazione dettagliata e identificare eventuali disturbi nascosti. Nei casi in cui, invece, i disturbi del sonno siano provocati da fattori ormonali, si potrebbe ricorrere all’uso di integratori a base di melatonina che favoriscono l’instaurazione dei corretti ritmi circadiani

Stress e ansia: come influiscono sul sonno

L’ansia e lo stress cronico possono contribuire significativamente all’insonnia e alla fatica costante. Andare a coricarsi pensando agli impegni del giorno successivo o sobbarcarsi di troppe responsabilità a cui non si riesce a ovviare come si vorrebbe possono essere dei fattori che non predispongono al corretto riposo.

Anche la paura di non riuscire a riposare o di non riuscire ad addormentarsi può essere causa di forte stress e ritardare ulteriormente l’addormentamento.

Consiglio: Praticare tecniche di gestione dello stress come la meditazione o lo yoga può aiutare a migliorare la qualità del sonno. Inoltre, se si hanno problemi a gestire l’ansia e questo disturbo si palesa in particolare prima di andare a dormire, possiamo aiutarci con tisane che favoriscono il rilassamento, oppure assumendo integratori a base di valeriana e camomilla che possono aiutare a prendere sonno.

Cattive abitudini del sonno: quanto sono dannose?

Mantenere abitudini di sonno irregolari o utilizzare dispositivi elettronici prima di dormire può interferire con la qualità del sonno. Prima di andare a dormire, dovremmo prestare attenzione a tutta una serie di fattori che possono impedire un corretto riposo.

Inoltre, anche dormire troppo poco o seguire degli orari irregolari può interferire con la corretta gestione delle ore di sonno. L’indomani possiamo sentirci spossati e privi di forze.

Consiglio: Adottare una routine regolare prima di andare a letto e limitare l’uso di schermi luminosi almeno un’ora prima di coricarsi.

Problemi medici e carenza di sonno

Alcune condizioni mediche come l’ipotiroidismo o la sindrome da fatica cronica possono causare stanchezza persistente.

Consiglio: Consultare un medico per escludere eventuali problemi di salute sottostanti.

Dieta sbilanciata: come influisce sul sonno

Una dieta carente di nutrienti essenziali può influenzare negativamente l’energia e il livello di vigilanza. Anche il consumo eccessivo di alcol può influire sul sonno.

Consiglio: Assicurarsi di seguire una dieta equilibrata ricca di vitamine, minerali e proteine.

Avere sempre sonno in gravidanza

Questo è un evento molto comune. Le donne in gravidanza spesso sperimentano una maggiore sonnolenza, soprattutto durante il primo e l’ultimo trimestre. Le variazioni ormonali, l’aumento di peso e il cambiamento nelle routine di sonno possono contribuire a questa sensazione.

In questi casi si può gestire la sonnolenza con brevi pisolini durante il giorno, se possibile.

Utilizzare cuscini di supporto per mantenere una posizione di sonno confortevole durante la notte.

Perché sento di avere sempre sonno anche se dormo?

Questa è una domanda che spesso le persone si pongono: la sensazione di aver dormito a lungo non corrisponde poi nell’effettivo a un riposo soddisfacente, per cui si sperimenta uno stato di spossatezza generale.

Sebbene possa sembrare controintuitivo, alcune persone sperimentano ancora stanchezza nonostante abbiano dormito a sufficienza. Ciò può essere dovuto a una mancanza di sonno di qualità, come disturbi del sonno o interruzioni frequenti durante la notte.

Consiglio: valutare la qualità del sonno e, se necessario, consultare uno specialista per identificare eventuali problemi.

Avere sempre sonno e spossatezza: come influisce lo stile di vita?

La stanchezza costante può spesso accompagnarsi a una sensazione generale di spossatezza, influenzando negativamente le attività quotidiane.

Questo può dipendere anche dal nostro stile di vita, in particolare se seguiamo una routine particolarmente sedentaria.

Consiglio: incrementare l’attività fisica può aiutare a migliorare i livelli di energia. Assicurarsi anche di seguire una dieta equilibrata e di idratarsi a sufficienza.

Avere sempre sonno: perché non devo tralasciare questo sintomo?

Generalmente, la costante sensazione di sonnolenza può essere un segnale del corpo che qualcosa non va. Ignorare questo sintomo potrebbe portare a una riduzione della qualità della vita e ad altri problemi di salute.

Consiglio: monitorare attentamente i sintomi associati alla stanchezza costante e consultare un medico se la condizione persiste.

Vitamine e integratori per affrontare la stanchezza

Alcune vitamine e alcuni integratori possono giocare un ruolo nel gestire la stanchezza persistente. Per questo è importante scegliere un integratore multivitaminico che possa contenere quelle vitamine che giocano un ruolo fondamentale nel benessere generale.

Vitamina D

La carenza di vitamina D è stata associata a una maggiore stanchezza. L’integrazione con vitamina D dovrebbe essere effettuata preferibilmente sotto la supervisione di un medico.

Vitamine del gruppo B

Le vitamine del gruppo B sono coinvolte nel metabolismo energetico. Possiamo trovare le vitamine del gruppo B in diversi alimenti, come per esempio nei legumi, le verdure a foglia verde, nelle frattaglie e nel tuorlo d’uovo. Se questi alimenti sono carenti nella dieta si può considerare un integratore.

La costante sensazione di avere sempre sonno può essere causata da una varietà di fattori, dai disturbi del sonno allo stress cronico e alle condizioni mediche sottostanti. È importante affrontare questo sintomo con serietà, consultando professionisti della salute per identificare e trattare le cause alla base del disturbo. 

Inoltre, adottare abitudini di sonno sane, seguire una dieta equilibrata e gestire lo stress possono tutti contribuire a migliorare la qualità del sonno e combattere la stanchezza persistente. L’approccio multidisciplinare, coinvolgendo professionisti del sonno, medici e nutrizionisti, può essere la chiave per superare il problema e recuperare un livello di energia ottimale.

Domande frequenti sull’avere sempre sonno

Quando la sonnolenza deve preoccupare?

Se la sonnolenza invalida le normali attività quotidiane allora è il caso di ricorrere a degli approfondimenti diagnostici.

Quali malattie provocano sonnolenza? 

Sono diverse le patologie che possono provocare sonnolenza come acidosi metabolica, anemia, apnee notturne, intolleranze alimentari, ipotiroidismo e sindrome premestruale.

Inoltre, ci sono alcune condizioni come il botulismo, l’influenza, la gastrite, il raffreddore, il reflusso gastroesofageo,  il bruxismo e la cefalea che possono essere causa di stanchezza e sonnolenza. Ci sono anche condizioni più gravi come la cirrosi epatica, il diabete, l’ictus, l’ insufficienza cardiaca o renale, la leucemia, la meningite, il morbo di Parkinson e la sclerosi multipla.

Cosa prendere per far passare il sonno?

Se il disturbo non è causato da condizioni patologiche ci sono diversi integratori che possono far sentire meglio dal punto di vista dell’energia. Non solo vitamine, ma anche integratori a base di guaranà, eleuterococco e ginseng possono aiutare ad affrontare la quotidianità con maggior slancio.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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