Come evitare le infezioni intime in piscina

infezioni intime in piscina

Le piscine sono luoghi di divertimento e relax, ma possono anche rappresentare un rischio per la salute intima se non si adottano le giuste precauzioni. Le infezioni intime in piscina sono più comuni di quanto si pensi, soprattutto durante la stagione estiva quando l’afflusso di bagnanti aumenta.

In questo articolo gli esperti di Atida.it, leader nella salute e benessere, ti forniranno consigli pratici e informazioni essenziali su come evitare problemi e mantenere una buona igiene intima.

Perché le infezioni intime sono un rischio in piscina?

Le piscine pubbliche, siano esse all’aperto o al chiuso, sono ambienti che possono favorire la proliferazione di batteri e altri microrganismi. L’acqua, il cloro e la folla possono contribuire alla diffusione di agenti patogeni che potrebbero causare infezioni intime. È importante conoscere i fattori di rischio e come minimizzarli per prevenire problemi.

I principali fattori di rischio

  • Cloro e altri disinfettanti: Sebbene il cloro sia usato per disinfettare l’acqua, può alterare l’equilibrio naturale della flora batterica vaginale e favorire la crescita di microorganismi patogeni.
  • Igiene dell’acqua: La qualità dell’acqua può variare, e piscine mal mantenute possono essere un terreno fertile per batteri.
  • Umidità: I costumi bagnati e l’alta umidità possono creare un ambiente ideale per la proliferazione di infezioni.

Come evitare le infezioni intime in piscina

  1. Scegli piscine ben mantenute: Opta per piscine che rispettano standard elevati di igiene e qualità dell’acqua. Verifica che l’acqua sia trattata regolarmente e che i livelli di cloro siano mantenuti nei limiti consigliati.
  2. Indossa il costume giusto: Prediligi costumi da bagno realizzati con materiali che asciugano rapidamente e che offrono una buona ventilazione. Evita costumi troppo aderenti che possono trattenere l’umidità.
  3. Mantieni una buona igiene intima: Dopo il bagno, fai sempre una doccia per rimuovere il cloro e altri residui. Utilizza detergenti delicati e privi di profumi che non alterino l’equilibrio del pH vaginale.
  4. Asciugati bene: Utilizza un asciugamano pulito e asciutto e cerca di asciugare bene le aree intime per ridurre l’umidità.
  5. Evita il contatto diretto con l’acqua: Se possibile, riduci il tempo trascorso in piscina e cerca di evitare di sederti sui bordi della piscina o di avere un contatto prolungato con l’acqua.

Depilazione intima, piscina e infezioni: cosa sapere

La depilazione intima può influire sulla tua vulnerabilità alle infezioni in piscina. Ecco cosa devi sapere per proteggere la tua salute intima.

Effetti della depilazione intima

  • Aumento del rischio di irritazioni: La depilazione può creare microlesioni sulla pelle, che possono diventare vie d’ingresso per batteri e altri patogeni.
  • Alterazione della flora batterica: Una depilazione troppo frequente o aggressiva può alterare l’equilibrio naturale della flora batterica, aumentando il rischio di infezioni.

Consigli per una depilazione sicura

  1. Opta per metodi delicati: Utilizza metodi di depilazione meno aggressivi, come la ceretta o la rasatura con rasoi nuovi e affilati, per ridurre il rischio di irritazioni.
  2. Evita la depilazione immediatamente prima di andare in piscina: Se possibile, programma la depilazione qualche giorno prima di nuotare per permettere alla pelle di guarire.
  3. Applica creme lenitive: Dopo la depilazione, applica creme idratanti e lenitive per ridurre l’irritazione e migliorare la barriera cutanea.
  4. Mantieni una buona igiene: Lava l’area depilata con un detergente delicato e assicurati di asciugarti bene.

Cosa fare se si presenta un’infezione intima

Anche con tutte le precauzioni, potrebbe capitare di contrarre un’infezione intima. Ecco come gestire la situazione e quando è il caso di consultare un professionista.

Segnali di infezione

  • Prurito o bruciore: Sensazioni di prurito o bruciore nella zona intima possono essere un segnale di infezione.
  • Perdite anomale: Cambiamenti nelle perdite vaginali, come aumento della quantità o cambiamento di colore, possono indicare un’infezione.
  • Dolore durante i rapporti: Il dolore durante i rapporti sessuali può essere un altro sintomo di infezione.

Cosa fare

  1. Consulta un medico: Se sospetti di avere un’infezione, consulta un medico o un ginecologo per una diagnosi e un trattamento appropriati.
  2. Evita di nuotare: Durante l’infezione, evita di nuotare per prevenire ulteriori irritazioni e contaminazioni.
  3. Segui il trattamento prescritto: Completa il trattamento raccomandato dal tuo medico e segui le indicazioni per la cura dell’infezione.
  4. Migliora le abitudini di igiene: Adotta abitudini di igiene intima migliori e cerca di ridurre i fattori di rischio.

Domande frequenti sulle infezioni intime in piscina

Quali infezioni si prendono in piscina?

Le piscine possono essere veicolo di diverse infezioni intime, tra cui:

  • Vaginite batterica: Un’infezione causata da uno squilibrio della flora batterica vaginale.
  • Candida: Un’infezione fungina che può causare prurito e perdite anomale.
  • Infezioni da Tricomonas: Un’infezione parassitaria che può essere trasmessa tramite acqua contaminata.

Come si prende la candida in piscina?

La candida, un’infezione fungina, può essere contratta in piscina a causa dell’umidità e del contatto prolungato con l’acqua. L’equilibrio del pH vaginale può essere alterato dal cloro e da altri prodotti chimici presenti nell’acqua della piscina, creando un ambiente favorevole alla proliferazione del fungo.

Qual è il più frequente veicolo di infezioni in piscina?

Il più frequente veicolo di infezioni in piscina è l’acqua contaminata. Se l’acqua non viene trattata correttamente o se la piscina non è mantenuta in buone condizioni igieniche, può contenere batteri e microrganismi che possono causare infezioni. Inoltre, l’umidità e il tempo prolungato in costume bagnato possono aumentare il rischio di infezioni intime.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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