Prevenire l’influenza stagionale: consigli per tutte le età

prevenire influenza

Con l’arrivo della stagione autunnale e invernale, l’influenza stagionale diventa una delle principali preoccupazioni per la salute di tutte le fasce d’età. Come è noto a tutti l’influenza è un’infezione respiratoria acuta causata da virus influenzali che si diffondono facilmente da persona a persona attraverso le goccioline rilasciate quando si parla, si tossisce o si starnutisce. 

I picchi di diffusione di tale patologia si verificano soprattutto proprio nelle stagioni più fredde, con il maggior numero di casi previsti, generalmente, tra dicembre e marzo. La frequenza di luoghi affollati e al chiuso sicuramente favorisce la diffusione dei contagi, per cui è indispensabile seguire le norme igieniche di base e limitare i contatti con le persone in caso si è influenzati, proprio per limitare i contagi e proteggere le persone più a rischio.

Si consiglia di restare a casa, nel caso in cui si presentino i sintomi principali dell’influenza  che includono febbre alta, dolori muscolari e articolari, mal di testa, affaticamento, tosse secca, naso che cola e mal di gola. Sebbene nella maggior parte dei casi l’influenza si risolva spontaneamente, può portare a complicazioni, specialmente in soggetti fragili come anziani, bambini e persone con malattie croniche. La prevenzione è quindi fondamentale per ridurre il rischio di contagio e complicazioni.

Principali strategie di prevenzione in base all’età

La prevenzione dell’influenza può essere approcciata in modi diversi a seconda dell’età e delle condizioni di salute. Dall’adozione di buone abitudini igieniche all’uso di integratori e vaccini, ogni gruppo di età ha delle esigenze specifiche, che cercheremo di schematizzare e sintetizzare per offrire una panoramica di facile comprensione.

1. Bambini e adolescenti

  • Vaccino antinfluenzale: per i bambini dai 6 mesi in su, il vaccino antinfluenzale è altamente raccomandato. I bambini sono spesso un vettore per la diffusione del virus, quindi somministrare il vaccino aiuta a proteggerli e a limitare la trasmissione nella comunità.
  • Igiene delle mani: nei bambini in età scolare, è importante insegnare l’importanza di lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone, così da ridurre il rischio di infezione.
  • Integratori di vitamina C e D: alcuni studi suggeriscono che gli integratori di vitamina C e D possono rafforzare il sistema immunitario dei più piccoli. Tuttavia, è importante chiedere consiglio al pediatra prima di somministrare qualsiasi integratore per valutarne la necessità, soprattutto se al bambino vengono somministrati anche integratori multivitaminici.

2. Adulti in età lavorativa

  • Vaccino antinfluenzale: Anche per gli adulti, il vaccino è uno degli strumenti più efficaci per prevenire l’influenza. È particolarmente consigliato per chi ha contatti frequenti con il pubblico o con soggetti a rischio.
  • Immunostimolanti naturali: gli immunostimolanti come l’echinacea, l’astragalo e il sambuco possono essere utili per rafforzare le difese immunitarie. Anche l’integrazione con probiotici può contribuire al mantenimento di un sistema immunitario in salute, migliorando l’equilibrio della flora intestinale.
  • Esercizio fisico e sonno: l’attività fisica regolare e un riposo adeguato aiutano a mantenere un sistema immunitario forte e pronto a combattere le infezioni.

3. Anziani e persone con malattie croniche

  • Vaccino antinfluenzale: per gli over 65 e per chi soffre di malattie croniche (come diabete, malattie cardiache o respiratorie), il vaccino antinfluenzale è fortemente consigliato. Questo gruppo è a maggior rischio di complicazioni gravi come la polmonite, quindi la vaccinazione può fare la differenza.
  • Vaccinazione antipneumococcica: per gli anziani, è spesso consigliato associare il vaccino contro l’influenza con quello contro lo pneumococco, un batterio che può causare polmoniti, meningiti e altre infezioni gravi.
  • Idratazione e alimentazione equilibrata: una dieta ricca di frutta, verdura, proteine magre e liquidi aiuta a mantenere il corpo ben nutrito e pronto a combattere le infezioni. Anche l’uso di integratori di vitamina D, spesso carente negli anziani, può essere di supporto al sistema immunitario.

4. Donne in gravidanza

  • Vaccino antinfluenzale: le donne incinte, soprattutto nel secondo e terzo trimestre, dovrebbero considerare la vaccinazione antinfluenzale. L’influenza durante la gravidanza può portare a complicazioni sia per la madre che per il feto, ma il vaccino è sicuro e consigliato.
  • Prevenzione con l’igiene: Lavarsi frequentemente le mani e evitare il contatto con persone malate sono misure di prevenzione particolarmente importanti in gravidanza.

Quando è consigliato il vaccino antinfluenzale?

Il vaccino antinfluenzale è raccomandato a tutti coloro che desiderano ridurre il rischio di contrarre l’influenza. Tuttavia, è particolarmente indicato per le categorie a rischio, come:

  • Bambini piccoli (dai 6 mesi ai 5 anni)
  • Anziani (sopra i 65 anni)
  • Persone con malattie croniche (diabete, malattie respiratorie, immunodepressi)
  • Donne in gravidanza
  • Operatori sanitari e persone a contatto con soggetti vulnerabili

Il vaccino viene somministrato preferibilmente in autunno, prima dell’inizio della stagione influenzale, per dare al corpo il tempo di sviluppare una risposta immunitaria efficace.

Come distinguere Covid-19 dall’influenza stagionale?

I sintomi dell’influenza e del Covid-19 possono essere molto simili, rendendo difficile distinguerli senza un test specifico. Entrambe le malattie possono causare febbre, tosse, mal di gola, affaticamento e dolori muscolari. Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave:

  • Perdita del gusto e dell’olfatto: questo sintomo, seppur non sempre presente, è più comune con il Covid-19 che con l’influenza.
  • Durata dei sintomi: i sintomi del Covid-19 tendono a essere più prolungati rispetto a quelli dell’influenza.
  • Gravità dei sintomi respiratori: in alcuni casi, il Covid-19 può causare difficoltà respiratorie più severe e problemi polmonari rispetto all’influenza.

In caso di sospetto contagio da Covid-19, è importante contattare il medico e seguire le indicazioni per il test e l’isolamento, per ridurre il rischio di trasmissione.

Quando rivolgersi al medico?

Se i sintomi dell’influenza peggiorano o persistono per più di una settimana, o se si sviluppano complicazioni come difficoltà respiratorie, dolore al petto o febbre alta che non diminuisce, è essenziale rivolgersi al medico. Questo è particolarmente importante per i bambini piccoli, gli anziani e le persone con patologie croniche.

Come curarsi dall’influenza

Nella maggior parte dei casi, l’influenza stagionale può essere trattata a casa con riposo, idratazione e farmaci da banco come paracetamolo o ibuprofene per alleviare i sintomi. Ecco alcune misure utili che possiamo mettere facilmente in pratica

  • Riposo: il corpo ha bisogno di energia per combattere l’infezione, quindi è fondamentale prendersi il tempo per riposare adeguatamente.
  • Idratazione: bere molti liquidi è essenziale per prevenire la disidratazione, soprattutto se si ha febbre.
  • Farmaci antivirali: in alcuni casi, i medici possono prescrivere antivirali, soprattutto nelle persone a rischio di complicazioni gravi. Questi farmaci sono più efficaci se assunti nelle prime 48 ore dalla comparsa dei sintomi.
  • Alimentazione leggera: consumare cibi nutrienti, ma leggeri, può aiutare il corpo a mantenere le energie senza sovraccaricare la digestione.

Prevenire l’influenza stagionale è possibile seguendo una serie di strategie mirate a tutte le età. Dall’igiene personale all’uso di integratori e vaccini, proteggere sé stessi e i propri cari dall’influenza è fondamentale per attraversare la stagione fredda in buona salute. Distinguere l’influenza dal Covid-19, consultare il medico quando necessario e curarsi in modo adeguato permette di ridurre le complicazioni e accelerare il recupero.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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