Lecitina di soia: usi farmaceutici

lecitina di soia

La lecitina di soia è una sostanza classificata come fosfolipide ed è presente nei fagioli di soia. Per le sue proprietà, che andremo ad analizzare in questo articolo, viene utilizzata come ingrediente in diversi farmaci da banco e integratori alimentari

La lecitina di soia trova impiego anche nel settore alimentare e nella cosmesi come emulsionante, in quanto è in grado di tenere legate la frazione oleosa o grassa e la frazione acquosa di un composto. È presente in tantissimi prodotti ed è spesso individuata dalla sigla E322.

In ambito health & wellness, la lecitina di soia può essere impiegata all’interno di alcuni prodotti per il controllo dei livelli di colesterolo nel sangue, oltre che negli integratori per il controllo del peso.

Ma è davvero così efficace? In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza sugli usi e sulle eventuali controindicazioni nell’impiego della lecitina di soia.

A cosa serve la lecitina di soia

Come abbiamo accennato all’inizio, quando parliamo di lecitina di soia ci riferiamo a un fosfolipide di origine vegetale. Questo elemento si contraddistingue per il fatto di essere ricco di sostanze nutrienti tra cui possiamo annoverare la colina, il calcio, il ferro, il fosforo e gli acidi grassi omega-3 e 6. Già dalla presenza di alcuni di questi nutrienti possiamo intuire quanto la lecitina di soia concorra in maniera benefica al metabolismo dei lipidi. In più, ha una funzione protettiva nei confronti del fegato ed è coadiuvante per il funzionamento del sistema nervoso e dei muscoli.

Gli integratori a base di lecitina di soia possono avere diversi usi supplementari: ad esempio, oltre a quelli finora citati, possono essere consigliati in caso di stanchezza mentale e stress.

Infine, alcuni studi mostrano che la lecitina di soia è in grado di concorrere nei processi di rafforzamento della muscolatura e nel favorire il dimagrimento. Tutto questo è dovuto al fatto che i fosfolipidi facilitano il passaggio dei nutrienti verso le cellule muscolari. In più la colina, quale precursore della lecitina di soia (si trova anche nelle uova), ha un effetto sulla velocizzazione del metabolismo aiutando a bruciare i grassi.

In conclusione, la lecitina di soia è considerata sicura per l’uso nella maggior parte delle persone, ma è comunque importante consultare un medico prima di iniziare ad assumere questi integratori in quanto alcuni soggetti potrebbero risultare intolleranti, oppure le formulazioni potrebbero non sposarsi con altri tipi di terapie e di condizioni patologiche.

Quali sono le controindicazioni della lecitina di soia

La lecitina di soia ha controindicazioni? Come accade spesso in questi casi, anche il consumo di lecitina di soia deve essere ponderato. Questa sostanza, infatti, in alcuni casi potrebbe causare reazioni allergiche come orticaria, difficoltà respiratorie e gonfiore.

La somministrazione di lecitina di soia, inoltre, deve avvenire sotto controllo medico nel caso in cui si stiano assumendo alcune tipologie di farmaci come ad esempio gli anticoagulanti.

Inoltre, non bisogna superare le dosi riportate sulle confezioni e neanche la posologia indicata dal proprio medico per evitare eventuali effetti collaterali.

Le proprietà della lecitina di soia contro il colesterolo

La lecitina di soia si trova in formulazioni specifiche che aiutano a controllare e ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. In particolare, la lecitina di soia contiene fosfatidilcolina: quest’ultimo è un tipo di fosfatide che ha dimostrato di avere un effetto positivo sul colesterolo.

Spesso si trova anche nelle formulazioni utili per il controllo del peso. È tuttavia lecito chiedersi: “la lecitina di soia fa dimagrire”? Come abbiamo detto in precedenza, può aiutare la naturale perdita di peso, ma non è chiaramente un rimedio miracoloso per la cura di condizioni particolari come l’obesità e il sovrappeso.

In sintesi, la lecitina di soia può rappresentare un aiuto nella lotta al colesterolo e per il controllo del peso, ma ciò non ci solleva dalla necessità di seguire una dieta varia, ricca di frutta e verdura e povera di grassi, nonché uno stile di vita attivo.

Per quanto tempo è possibile assumere la lecitina di soia

Non esiste una durata specifica per l’assunzione di lecitina di soia, poiché è un fattore che dipende dalle esigenze individuali e dalle condizioni di salute. Tuttavia, in generale, la lecitina di soia è considerata sicura se consumata in quantità appropriate per periodi di tempo relativamente brevi.

Se si desidera continuare a prendere la lecitina di soia per un periodo più lungo, è importante consultare un medico per verificare che non ci siano controindicazioni o interazioni con eventuali farmaci che si stanno assumendo.

Come spesso raccomandiamo, è sempre importante seguire le istruzioni del produttore e non superare la dose giornaliera raccomandata. In caso di sovradosaggio, infatti, possono verificarsi effetti collaterali come diarrea, dolore addominale e nausea, per cui in tali casi è necessario sospendere la somministrazione di lecitina di soia in polvere o in capsule.

Domande frequenti sulla lecitina di soia

Quali sono i benefici della lecitina di soia?

Secondo alcuni pareri medici, l’impiego di lecitina di soia potrebbe essere utile per abbassare il colesterolo totale, mantenendo inalterati i livelli del colesterolo buono; tuttavia, ci sono ancora studi scientifici in corso. La lecitina di soia, pertanto, è impiegata nella formulazione di integratori per il controllo del peso e del colesterolo.

Quanta lecitina di soia al giorno per abbassare il colesterolo?

Per ottenere benefici dall’assunzione di lecitina di soia, bisognerebbe integrare nella propria alimentazione questo elemento nella quantità di circa 5-10 grammi al giorno. Questo quantitativo non può essere assunto solo attraverso il cibo, quindi occorre una supplementazione.

Nel caso in cui si scelga una formulazione in capsule o in polvere, occorre attenersi alle indicazioni riportate sulla confezione o alle prescrizioni mediche.

Che disturbi può dare la soia?

La lecitina di soia può provocare alcuni disturbi come diarrea, dolori addominali, nausea e vomito, ma solo in caso di sovradosaggio oppure in caso di ipersensibilità e allergia alla soia.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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