Come affrontare la nausea in gravidanza

nausea in gravidanza

È uno dei disturbi più fastidiosi quando si aspetta un bambino: stiamo parlando, naturalmente, della nausea in gravidanza. Questo sintomo può essere del tutto imprevedibile, nel senso che potrebbe presentarsi solo al risveglio così come in altri momenti della giornata. Può scatenarsi all’improvviso dopo aver percepito un odore in particolare, e indurre un senso di malessere e spossatezza che può scaturire, in alcune occasioni, in episodi di vomito.

Gestire la nausea in gravidanza, quindi, è importante per migliorare la qualità di vita della gestante e permetterle di godersi tutte le emozioni più belle collegate allo sviluppo di una nuova vita all’interno del proprio corpo.

Nausea in gravidanza: è un buon segno?

La nausea in gravidanza non interessa tutte le donne, tuttavia è uno dei sintomi più comuni che segnano proprio l’inizio del periodo di gestazione. Allo stesso tempo, come è noto, bisogna dire che la nausea è un sintomo comune a molti stati patologici, e per questo motivo molte donne si chiedono come riconoscere la nausea in gravidanza.

La risposta è abbastanza complessa, in quanto la nausea si presenta generalmente intorno alla quinta settimana e non sempre è seguita da vomito. Un tratto caratteristico che possiamo notare, tuttavia, è una certa sensibilità ad odori e sapori che prima erano percepiti senza mostrare particolari reazioni.

Bisogna contattare il proprio medico curante se la nausea è un disturbo persistente e se è accompagnata da dolori addominali, oppure da vomito persistente e con tracce di sangue o striature verdi o nere.

In genere la nausea in gravidanza è un sintomo benigno, poiché nei primi tre mesi si sviluppa a causa dell’ormone beta-HCG che viene prodotto dal tessuto che riveste il sacco gestazionale che si forma prima della placenta. 

Sembra esserci una correlazione tra nausea e sesso del nascituro. A chi si pone il dilemma se la nausea serale in gravidanza significhi aspettare un maschio o una femmina, possiamo rispondere con alcuni dati scientifici che ci dicono che la nausea, in questo caso, tende a interessare principalmente le gravidanze con feti di sesso femminile. 

Tuttavia, ricordiamo che la certezza sul sesso del nascituro può essere ottenuta solo tramite apposite analisi come l’ecografia o il test del DNA fetale.

Quando iniziano le nausee in gravidanza?

La nausea, come abbiamo spiegato in precedenza, è uno dei sintomi che compaiono già dalle prime settimane di gravidanza. Nel dettaglio, le nausee fanno capolino tra la quinta e l’ottava settimana, mentre il picco si verifica intorno alla nona.

Ma quanto dura la nausea in gravidanza?

La risposta varia da soggetto a soggetto. Generalmente, dopo il picco, inizia una fase calante che vede la progressiva scomparsa di questo fastidioso sintomo.

In altri casi la nausea può essere un disturbo continuo che potrà durare lungo tutto il corso della gravidanza, oppure presentarsi in concomitanza di alcuni fastidi come il reflusso gastroesofageo.

Non avere nausea in gravidanza per alcune donne è del tutto normale e non pregiudica la corretta formazione del feto. Per esempio, se una donna ha avuto più gravidanze, potrebbe aver sperimentato questo fastidio in una ma non nell’altra. Come abbiamo accennato in precedenza, non c’è una regola precisa che valga per tutte le donne.

Nausea e vomito in gravidanza: quando correre ai ripari

Se la nausea non si accompagna al vomito, allora è necessario agire sul sintomo per limitarne gli effetti. Si possono assumere tisane oppure integratori che aiutano a ridurre il senso di nausea.

Si possono apportare delle modifiche alla dieta così da suddividere i pasti nella giornata, poiché consumare piccole quantità di cibo è meglio che appesantirsi con alimenti troppo calorici o grassi.

Ricordati inoltre di bere spesso e a piccoli sorsi per evitare di peggiorare la situazione. L’idratazione è molto importante per preservare il benessere di mamma e bambino.

Quando la nausea si associa al vomito, allora la situazione è diversa. Bisogna tener presente che circa l’1,2% di gestanti può soffrire di iperemesi gravidica, che alla nausea associa episodi di vomito anche molto ravvicinati. In questi casi si potrebbero verificare disidratazione e spossatezza, per cui tocca al medico individuare la giusta soluzione, che qualche volta potrebbe contemplare un breve ricovero ospedaliero.

Come combattere la nausea in gravidanza?

La nausea in gravidanza può essere arginata mettendo in atto diversi comportamenti a partire dall’alimentazione. Ciò significa che non bisogna osservare lunghi periodi di digiuno. La mattina, quando il sintomo è generalmente più presente, bisogna alzarsi con calma e poi cercare di mangiare qualcosa.

Tra i cibi anti nausea che in gravidanza si possono assumere ci sono i carboidrati come pane, pasta e riso. Gallette e cracker possono essere utili per evitare crisi di nausea. Non dimenticare di consumare frutta e verdura, come per esempio banane, carote, patate e fagiolini, che possono aiutare a contenere la nausea. Anche i legumi decorticati possono essere assunti per variare la propria dieta.

Qualora la qualità della vita della gestante subisca una particolare alterazione, e il disturbo diventi di ostacolo alle attività, allora si può ricorrere a specifici rimedi contro la nausea in gravidanza. Per esempio si può optare, su consiglio del ginecologo, per degli integratori a base di vitamina B6, oppure provare con l’agopuntura e i braccialetti antinausea.

Nei casi più severi si può ricorrere a farmaci per nausea in gravidanza, che devono essere prescritti dal proprio medico curante: tra questi ultimi ci sono gli antistaminici di prima generazione. Infine, per le gestanti che non rispondono alle modifiche dello stile di vita e ai farmaci di prima linea, ci potrebbe essere la necessità di ricorrere a trattamenti quali la metoclopramide.

Domande frequenti sulla nausea in gravidanza

Quando viene la nausea in gravidanza?

La nausea in gravidanza viene in seguito all’aumento delle Beta HCG. I primi sintomi compaiono tra la quinta e l’ottava settimana.

Come calmare la nausea in gravidanza?

Per calmare la nausea in gravidanza si possono assumere integratori specifici, ma contemporaneamente bisogna intervenire sulla propria dieta evitando quei cibi che possono peggiorare la situazione.

Come ci si sente con la nausea in gravidanza?

Con la nausea ci si sente spossate e con una sensazione di fastidio alla gola, al livello del torace o nella parte superiore dell’addome.

Disclaimer

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco. I prodotti consigliati dai nostri farmacisti sono disponibili su efarma.com, parafarmacia online che rappresenta la branch italiana del Gruppo Atida, che gestisce anche le informazioni contenute in questo sito.

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